venerdì, Novembre 01, 2024 Anno XXI


romanisti nel mondo: Jacopo e Fuzzy from California

piccoli romanisti crescono: il piccolo Leonardo

da romanews.eu

Simone LoriaLa conferenza stampa di Simone Loria a Trigoria:

Puoi raccontarci il tuo impatto con la Roma e con il ritiro giallorosso? “L’impatto è stato positivo, l’accoglienza bellissima, mai avevo trovato una cosa del genere. Il calore della gente è bello e stimolante. I compagni e lo staff, poi, mi stanno facendo inserire al meglio”.

Cosa pensi di poter dare alla Roma? “Dopo aver lottato tanto, questa è un’occasione importante per me. Io posso dare il massimo impegno in allenamento e nelle partite”.

Hai promesso anche dei gol? “Promettere no, però se ci sarà la possibilità di farli, ben volentieri”.

Con chi ti trovi meglio fino ad ora? “No, ci conosciamo da due giorni, sono tutti bravissimi ragazzi”.

Qual è l’obiettivo della Roma quest’anno? “L’obiettivo della Roma deve essere confermare quanto fatto di buono negli ultimi anni. Non è giusto, però, dire di dover arrivare per forza. Noi vogliamo fare meglio quanto fatto fino ad ora”.

A Roma difficilmente sarai titolare. Potresti sentire troppa pressione netrando in corsa? “No, a Cagliari non ho giocato sempre. In una grande squadra non posso pensare di giocare titolare. Ci saranno tante partite, ci sarà spazio per me e di dimostrare quanto bene posso fare”.

La partita di Siena dello scorso anno è stata una disfatta giallorossa. Cosa ne pensi? “Se la Roma l’avesse giocata al 70-80% delle sue possibilità, il Siena non avrebbe mai vinto. Noi siamo stati bravi a non concedere nulla, però anche loro non erano al massimo. Se si rigiocasse di nuovo quella partita, non penso che il Siena rivincerebbe 3-0”.

Se ti dico Champions League, cosa ti viene in mente? “Alla Champions League ci ho pensato subito appena ho firmato per la Roma. E’ un’emozione particolare parlarne, figuriamoci giocarla. Sono contento, sono carico, voglio arrivare al meglio a questa competizione”.

Quale attacco delle grandi temi di più? “Si sono rinforzate tutte e già prima erano forti. E’ difficile dirlo, ma anche noi non siamo da meno. Anzi”.

A chi somigli di più tra Mexes e Juan? “A me non piace fare paragoni, da questi calciatori posso solo che imparare”.

la c.s. di Giulyfonte: ANSA

(ANSA) – PARIGI, 22 LUG – Ludovic Giuly spiega finalmente cosa l’ha spinto a lasciare la Roma dopo appena un anno: ‘ho sofferto troppo negli allenamenti’. ‘Il calcio, per me, e’ soprattutto un piacere. Alla Roma, invece, non ne provavo piu’ molto allenandomi, perche’ lavoravamo come pazzi. Non sono mai stato me stesso come a Barcellona o a Monaco. L’unico vantaggio – spiega a France Football il francese, ora ingaggiato dal Paris Saint Germain – e’ di aver constatato che sono ancora fisicamente molto robusto’.