sabato, Novembre 02, 2024 Anno XXI


Il raduno della Roma
fonte: La Gazzetta dello sport

Cori, striscioni, sfottò, infradito, pelli scottate, bermuda, tatuaggi, risate: il raduno della Roma è stato una festa popolare. La quarta stagione dell’era-Spalletti è partita con il sorriso: Trigoria invasa da 300 tifosi. La squadra giallorossa si è goduta una lunghissima vacanza, cominciata dopo la conquista della coppa Italia, il 24 maggio: 57 giorni di relax. Tutti freschi e riposati, anche quelli che hanno partecipato agli europei (Aquilani, De Rossi, Perrotta, Panucci): Spalletti ha allungato il riposo proprio per un ritorno al lavoro al completo. Da ieri sera, a Trigoria ci sono 26 giocatori, compreso il redivivo Montella – accolto alle 23 dai cori dei tifosi – e qualche elemento (Alvarez, Virga, Andreolli, Pipolo) destinato ad essere ceduto.
L’ORGOGLIO DE ROSSI – Daniele De Rossi, tra gli ultimi a presentarsi a Trigoria, ha parlato di fronte alle telecamere di Roma Channel: “Siamo carichi. Veniamo da due stagioni positive e speriamo che si possa vincere qualcosa di ancora più importante. I nuovi acquisti? Prematuro fare un borsino del mercato, anche se a Nord ho visto movimenti importanti. Ma io sono fiducioso, mi aspetto il solito mercato intelligente da parte della nostra società. Il contratto appena firmato è il coronamento di uno sogno. Voglio fare come Totti e vivere tutta la carriera a Roma, magari conquistando qualcosa d’importante”. Simpatico il siparietto di De Rossi con Montella, il primo nel ruolo di giornalista e il secondo in quello di intervistato. Montella ha detto: “Mi ha sorpreso l’accoglienza dei tifosi. È stata un’emozione. Il futuro? Mi voglio allenare e fare bene, poi vedremo”.
AQUILANI – Poco prima di mezzanotte, ha parlato anche Alberto Aquilani: “Il contratto? Parlerò con la società durante il ritiro. In questo momento ho una grande voglia di ricominciare. Ho letto e ascoltato molte cose sul mio conto, io sono quello che ha parlato di meno. Il tifoso fa il tifoso e si aspetta che anche il calciatore abbia comportamenti da tifoso. Noi in realtà siamo professionisti e non nego che il fatto di piacere ad altre squadre è una grande soddisfazione. Ma qui a Roma sto benissimo. L’entusiasmo dei tifosi è incredibile. Ci ho rimesso il finestrino della macchina, ma va bene lo stesso”.
LA PROFESSIONALITA’ DI RIISE – Il primo romanista in assoluto a presentarsi al raduno è stato il norvegese John Arne Riise, sbarcato a Roma alle 12 di sabato e in ritiro a Trigoria con 24 ore di anticipo. Sabato Riise ha cenato con Bruno Conti e il team manager Salvatore Scaglia, poi ha dormito a Trigoria. Riise, che in vacanza si è allenato con la nazionale norvegese di sci, alla tv scandinava Rnk ha dichiarato: “Voglio dimostrare di essere all’altezza della Roma, portando esperienza e voglia di vincere”.
SPALLETTI – Ieri il primo giocatore a presentarsi a Trigoria è stato Brighi: alle 19.25 ha timbrato il cartellino. Loria è arrivato alle 20.20, accolto come una star. Alle 20.50 è arrivato Spalletti: i tifosi lo hanno acclamato. “Quest’entusiasmo ci stimola a fare sempre meglio. Noi non vogliamo andare indietro, gli obiettivi restano importanti. Alla forza economica di alcuni club contrapponiamo le nostre qualità. Rimpiazzeremo Mancini, sul mercato sono fiducioso”.

da calciomercato.com

Julio Baptista“La Roma non ha parlato con me e devo dire che c’è molta confusione in questa situazione”. Queste le parole di Herminio Menendez, l’agente di Julio Baptista riportate dall’agenzia Dire. “Se la Roma non ha un colloquio con il Real Madrid o con me è impossibile intavolare una trattativa. Per tutta la settimana si è parlato di Baptista alla Roma. Attualmente però Julio è un giocatore del Real ma, ripeto, nessuno ha parlato nè con me nè con il club spagnolo. In Italia si dice che le due parti sono molto vicine, ma non è vero. Nessuno, nemmeno il direttore sportivo giallorosso Pradè, ha parlato con me”. Se la trattativa per ‘La Bestia’ sembra senza grandi sbocchi, c’è un calciatore che muore dalla voglia di indossare la maglia giallorossa, si tratta di David Di Michele, che a Il Romanista confessa: “Ho letto sui giornali certe notizie. Speriamo che queste voci si possano concretizzare, in qualcosa di più concreto. Lo ribadisco, la Roma per me sarebbe il massimo”.

da calciomercato.it

Daniele PradèRaggiunto telefonicamente da As, Daniele Pradè ha rilasciato al quotidiano spagnolo una sola dichiarazione che tuttavia, se ben interpretata, può dire molto sulle strategie della Roma in merito alla trattativa per Julio Baptista. “Non abbiamo nessuna fretta di chiudere alcuna operazione”. Dunque nessuna chiusura imminente dell’operazione, anche se, proprio oggi, il procuratore di Julio Baptista è atterrato a Madrid, di rientro dalla Cina. Per ammissione del diretto interessato, domani arriverà a Madrid anche Ernesto Bronzetti. Gli arrivi di Menéndez e Bronzetti faranno molto probabilmente da apripista a quello di Pradè e Conti, previsto per l’inizio della prossima settimana, che inizieranno a discutere con Pedja Mijatovic dei termini dell’accordo. La Roma chiederà il prestito oneroso del calciatore, il Real probabilmente accetterà, ma a patto che il prezzo per il riscatto sia fissato a 15 milioni di euro. Se le negoziazioni dovessero andare avanti su queste basi, non è da escludere che si possa arrivare alla fumata bianca solo ad agosto inoltrato. Staremo a vedere.