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da Gazzetta dello Sport – goal.com
 Direttore tecnico Bruno Conti, come parte la nuova stagione della Roma? “Si riparte da dove eravamo rimasti: dal lavoro, dall’umiltà, dalla professionalità. Sono le nostre grandi risorse e vanno mantenute. Sul mercato stiamo lavorando bene. Con l’acquisto di Riise abbiamo trovato l’alternativa di Tonetto. Loria è un ottimo sostituto di Ferrari. Abbiamo riscattato Vucinic. Sono stati rinnovati i contratti di Doni e De Rossi. Ora manca la firma di Aquilani e il centravanti”.
Com’è la situazione di Aquilani? “Abbiamo parlato con il papà prima degli Europei. Ci siamo dati appuntamento in ritiro. Io sono ottimista”.
Ci sarà anche Montella. “Stiamo valutando la situazione, ma se non ci saranno novità, domenica a Trigoria ci sarà anche lui”.
La finale di Champions nel 2009 si gioca a Roma: per Conti è sogno, traguardo o utopia? “È un sogno. Per me che ho perso la finale di coppa dei Campioni all’Olimpico, vincerla da dirigente sarebbe una gioia doppia. Mi ripagherebbe di quello che mi tolse quella serata. La coppa dei Campioni è l’unico trofeo importante che mi è mancato”.
Che cosa manca a questa Roma? “Un attaccante che sappia fare sia l’esterno, sia la punta centrale”.
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Herminio Menendez, procuratore di Julio Baptista, ha detto sì al trasferimento del brasiliano alla Roma: «Sul futuro di Baptista una giornata importante potrebbe essere sabato prossimo. Lui in questo momento preferisce non parlare. Posso dire che la Roma è una squadra che gli piace -ha riferito- che sarebbe assolutamente una destinazione gradita. Del resto sembrerebbe strano il contrario visto che è una grande squadra che negli ultimi due anni ha fatto grandi cose anche in Champions. Per lui sarebbe un piacere giocare con due campioni come Totti e De Rossi, oltre ai tanti connazionali che troverebbe, a partire da Cicinho che è uno dei suoi migliori amici». 
