martedì, Novembre 05, 2024 Anno XXI


la copertina della guida insolita di Roma per il tuo bambinoAutore: Federica Piccini
Editore: Newton Compton
Data di Pubblicazione: 2007
Prezzo: Euro 20,00

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da romanews.eu

Stefano Chuka OkakaIl Bologna per giocare, con la Roma nel cuore. Il pensiero di Stefano Okaka passa attraverso le parole del suo procuratore, Domenico Scopelliti. Rintracciato da Romanews.eu l’agente ha fatto luce sul futuro del giovane attaccante, sempre più vicino a trasferirsi in Emilia. Il prestito è la soluzione più probabile: le società stanno trattando.

Sembrava ad un passo da Lecce, poi la trattativa si è complicata e in cima ai pensieri di Okaka è subentrato il Bologna “Il ragazzo ha espresso il proprio gradimento per Bologna. La società ha manifestato a Stefano un progetto serio: potrà misurarsi con attaccanti del calibro di Marazzina e Adailton e al contempo avere lo spazio per crescere. Sulla preferenza di Okaka rispetto a Lecce hanno contribuito motivi extracalcistici: la sua famiglia è di Castiglion del Lago (Perugia) e la sorella giocherà nel Mantova. Il trasferimento in Emilia non lo porterebbe troppo lontano da casa. Ora spetta a Roma e Bologna trovare l’accordo”.

L’accordo appunto: con il Lecce la trattativa era impostata sulla comproprietà. Stesso discorso con il Bologna? “La trattativa la stanno facendo le società: credo si stia parlando di prestito con dirittto di riscatto al Bologna e controriscatto alla Roma. In ogni caso si tratterà di un prestito ‘oneroso’: la Roma conosce il valore di Okaka e come accaduto con il Modena la società non è intenzionata a concedere il prestito gratuito”.

Bologna, solo Bologna. O ci sono altre società interessate al giocatore? “Diverse società erano e sono tuttora interessate ad Okaka, ma la Roma in questo momento sta trattando con i rossoblu. Stefano ha diverse estimatrici nella serie cadetta, in serie A invece si erano fatte avanti il Siena e la Reggina, oltre al Lecce ovviamente”.

Bologna per giocare, con un pensiero sempre rivolto alla Roma, giusto? “Assolutamente sì. Okaka è consapevole che ora ha bisogno di misurarsi e maturare più esperienza possibile: per questo ha scelto Bologna. Tuttavia la Roma resta sempre in cima ai suoi pensieri. Vorrebbe ripercorrere le orme di Aquilani: il suo sogno è quello di tornare, perchè lui si sente un giocatore della Roma”.

da romanews.eu

Gabriel Vitorino AntunesGabriel Vitorino Antunes al Celtic in prestito per un anno? Forse è solo fantamercato. In questi giorni a Roma girano delle voci di una possibile intenzione del giocatore a trasferirsi in Scozia, per poi tornare a Trigoria fra un anno. Ma sono solo voci. Per lo meno a quanto dichiara lo stesso Valente Viana Josè Amaro, procuratore del terzino portoghese, in una intervista a Romanews.eu:

“Le voci riportate in questi giorni non corrispondono al vero. Nessuno del Celtic, siano intermediari o dirigenti, ha mai parlato con me o con il mio assistito. Non ci siamo mai incontrati, con nessuno, e non c’è mai stata nessuna trattativa con il Celtic. Si è letto che questa trattativa sia sfumata per problemi contrattuali sul guadagno del giocatore, e anche questo non è assolutamente vero. Chiunque può consultare gli stipendi dei giocatori della Roma in quanto la società è quotata in Borsa e la Consob impone che, al momento di stilare un contratto con un giocatore, si indichi il lordo sul proprio sito internet. E’ una cosa pubblica, chiunque può vedere che le cifre riportate da alcuni giornali sono errari”. (Antunes, per la stagione 2008/2009, guadagna 213 mila euro di lordo, che equivale a poco piu’ della metà al netto n.d.r.).

L’impressione è che questa trattativa non ci sia stata, il Celtic e Antunes non si sono mai incontrati. Il giocatore la prossima settimana sarà a Roma, e si presenterà a Trigoria per il ritiro. Per il mancino portoghese l’esperienza migliore sarebbe andare un anno in prestito, ma in Italia. E’ vero che la squadra scozzese farà la Champions, ma è anche vero che difficilmente lascerà andare via il giocatore dopo un anno, dopo averlo fatto maturare e avergli offerto chance importanti per la sua crescita professionale. Nella prossima stagione la rosa di terzini di Spalletti è molto vasta, basti solo ricordare l’acquisto di Riise. Ma la Roma crede molto nelle potenzialità del giovane portoghese. Già in passato si sono visti dei ritorni a grandi livelli dopo un breve periodo di prestito, e l’anno prossimo Tonetto avrà una primavera in piu’; Gabriel Antunes potrà fare molto comodo. La Roma crede in lui.

da datasport.it

Matteo BrighiArchiviate le incomprensioni dei mesi scorsi, Matteo Brighi firmerà il rinnovo di contratto con la Roma fino al 2012. Ad ammetterlo è il suo procuratore, Vanni Puzzolo, ai microfoni di Centro Suono Sport. ‘Io sono abituato a pensare che un contratto è certo quando è firmato e depositato. Per ora abbiamo fatto un incontro con la Roma, nel quale ci siamo chiariti con la società ed abbiamo capito che Matteo Brighi fa parte del progetto giallorosso e ne siamo fieri. Per noi questo era molto importante. Volevamo un rinnovo convinto, non di comodo. A questo punto credo che sia facile trovare l’accordo, già questa settimana a Milano, o prima dell’inizio del ritiro. Quando arriverà il rinnovo adesso è solo un dettaglio’.

Insomma, le incomprensioni dei mesi scorsi sono solo un vecchio ricordo. ‘Niente di particolare. Il tempo che era passato tra novembre, dicembre e marzo e quello trascorso fino a ieri per decidere quanto in linea di massima avevamo già concordato, insieme ad alcune voci giornalistiche, ci avevano fatto pensare che la Roma non fosse convinta e volesse solo monetizzare. L’incontro di ieri ha sciolto ogni riserva, facendo capire a noi che non si tratta di un rinnovo di comodo, ma di un rinnovo convinto. Non volevamo un pensionato alla Roma, ma un calciatore che facesse parte effettivamente della rosa giallorossa’.

Il nome di Brighi era stato accostato anche al Celtic. ‘Mi hanno chiamato dei giornalisti da Glasgow. La Roma mi ha detto che non è stata mai fatta una richiesta per Brighi, ma per Antunes. La colpa in questo caso è dei giornalisti. Se il Celtic si fosse veramente interessato non era un dispiacere, anzi un orgoglio. Noi volevamo capire quale erano le intenzioni della Roma su Matteo’.