sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


da forzaroma.info

Il centrocampista della Roma, Fabio Enrique Simplicio, si racconta in un intervista concessa a Roma Channel, il canale tematico della società giallorossa. Innanzitutto sul primo impatto con la squadra e la società.

Fabio Simplicio“Il primo giorno è stato già spettacolare, per me era un sogno. Per me è un piacere sapere che certi giocatori hanno fatto la storia qui. L’ho detto che sono venuto per far parte della storia positiva della Roma. La squadra ce l’abbiamo, se ce lo mettiamo in testa possiamo arrivare a vincere. Il Campionato è molto difficile. Ma se siamo convinti che ce la possiamo fare”“. Qualche problema fisico non gli ah permesso di essere subito a disposizione di Ranieri:“Sono venuto da due mesi di infortunio da Palermo. Pensavo di guarire presto, era più grave del previsto. All’arrivo stavo bene, ma poi quando ho cominciato a caricare ho sentito più dolore. Il Mister ha capito. Ora sono al 100%”.

Poi qualche domanda su Roma e il suo ambiente: “Io giravo a Roma quando c’era la sosta e venivo a Roma. Ora preferisco stare a casa con la famiglia. Quando ci sarà un momento di tranquillità, la girerò. Preferisco sempre stare tranquillo, in trasferta sto fuori 2 giorni e quindi torno e voglio stare con la famiglia”.

Roma assomiglia a San Paolo? “Sì, nel traffico (ride, ndr)… Tornerò in Brasile per Natale”.

Con la Fiorentina il primo gol giallorosso: “Sensazione grandissima, è arrivato contro una squadra forte. Ho sbloccato il risultato, ma la squadra è stata grande”.

Poi sul ruolo: “Faccio un po’ di tutto, sono uno a cui piace essere a disposizione, lottare per la squadra. Qualche metro più avanti ho più possibilità di segnare”.

Quanto è importante fare gruppo anche con gli altri brasiliani: “Per me è una novità, è una cosa che mi fa molto piacere. All’inizio per me era difficile, perché non giocavo. Mi hanno dato la possibilità di ridere, di scherzare e mi ha fatto bene. Per voi italiani forse non è normale vedere che ridiamo sempre. Prendiamo sempre qualcuno in giro. Io sto spesso anche con De Rossi, Perrrotta, ma anche Pizarro, che fanno gruppo”.

Questo è in generale un gran bel gruppo: “Da avversari mi davano fastidio. Da loro ti aspetti di tutto. Oggi, vicino a loro, vedo che sono fenomeni. Anche quando non giocavo, vedevo che facevano la differenza. E’ veramente spettacolare, anche quelli che non giocano come Loria che è troppo bravo. Anche loro sono lì ad allenarsi bene. Sono sempre pronti per il Mister. Poi si scherza con Cassetti, Vucinic, Borriello. I più simpatici sono Cicinho e De Rossi”.

Sul rapporto con Ranieri: “Si vede che è uno che cerca di caricare. E’ una persona che con i giocatori cerca di spiegare bene tutto ciò che uno deve fare. Lui ha sempre detto che aveva bisogno di tutti per le tante competizioni. Io allora ho cercato di lavorare il doppio. Ora sono soddisfatto”.

Poi prova ad analizzare la falsa partenza di inizio stagione: “Il problema degli infortuni. Io ne ho avuti e anche Adriano. C’era l’aspetattiva di fare meglio dell’anno scorso. De Rossi e Juan hanno fatto il Mondiale, potevano essere stanchi. Non hanno fatto tutta la preparazione”.

Infine su Adriano: “Ha voglia di tornare ad essere grande. Quando ho saputo che veniva alla Roma, non ci ho pensato due volte ed ho firmato anche io. Cerchiamo di stargli vicino. Ha bisogno di affetto. Noi brasiliani non vediamo l’ora che segni”.

da asroma.it

CONDIZIONI FISICHE DEL CALCIATORE DANIELE DE ROSSI

A.S. RomaL’A.S. ROMA S.P.A. rende noto che il calciatore DANIELE DE ROSSI è stato sottoposto ad accertamenti clinico-strumentali, a seguito dell’infortunio occorso durante la partita amichevole Romania – Italia disputata ieri sera.

Gli esami diagnostici effettuati hanno escluso lesioni muscolo – tendinee a carico dei distretti interessati; il Calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico-riabilitativo.

da Rivista Romanista – tuttomercatoweb.com

Claudio Ranieri“Mi hanno dato del bollito e hanno detto che ero bollito, ma ho ragione io. Ho cercato di sistemare la squadra sugli avversari perchè vedevo che le cose non funzionavano come l’anno scorso. Ora va meglio e si vede”. Così il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ribatte punto su punto ai suoi detrattori e lo fa con un’intervista concessa alla “Rivista Romanista”, in edicola da domani venerdì 19 novembre. La vittoria al derby ha rilanciato la Lupa giallorossa, dunque, e Ranieri si toglie qualche sassolino dalla scarpe, non senza fare qualche autocritica. “Ho sbagliato anche io – afferma – perche’ quando un allenatore si rende conto che qualcosa non funziona deve lavorare di piu’ sulle teste dei suoi giocatori ed io evidentemente non l’ho fatto abbastanza”. Poi passa al gioco: “Sogno di giocare come il Barcellona, ma e’ impossibile e me l’ha confermato anche Guardiola: Claudio, io posso giocare cosi’ solo a Barcellona, perche’ qui ce l’hanno tutti nel dna, ad esportarlo avrei problemi anch’io”. Sugli obiettivi futuri non si nasconde: “Se l’Inter si concentra sulla Champions League ci fa un gran piacere…”. E infine sul contratto: “Io non ho mai chiesto il rinnovo, ma se n’era parlato. Firmare con una clausola che consenta al nuovo proprietario di liberarsi di me non m’interessa. Meglio allora restare liberi. Tanto io una squadra la trovo”.