da forzaroma.info

Rispondendo alle domande dei fan, il Fenomeno ha voluto parlare dell’attaccante della Roma come il giocatore da acquistare alla chiusura della sua carriera nel dicembre 2011: “L’Imperatore è un giocatore da Corinthians perché è un guerriero e ha una storia fantastica da scrivere”.

Un parere che sembra un vero e proprio richiamo per Adriano, che fino ad ora non ha avuto spazi a Roma, visti anche i suoi infortuni e i problemi di forma. E da più parti già si parla di un suo addio alla Capitale a gennaio.

da calciomercato.com

I biglietti per la partita Juventus-Roma, sabato sera all’Olimpico di Torino, non potranno essere venduti ai residenti nel Lazio a meno che non siano in possesso della tessera del tifoso.

E’ la prescrizione disposta dal questore di Torino, Alberto Di Pace, su proposta del Comitato di sicurezza delle manifestazioni sportive e del questore di Torino. Un’altra limitazione riguarda la vendita di un solo tagliando per spettatore e l’incedibilità dello stesso.

da tuttomercatoweb.com

Nel mirino dell’Arsenal, in procinto di rinforzare la sua retroguardia, ci sarebbe proprio il difensore francese Philippe Mexes, che si sta rilanciando con i colori giallorossi dopo un anno praticamente disputato in panchina e qualche prova in chiaroscuro nel corso dell’attuale stagione.

Sirene inglesi quindi per il giallorosso, già a gennaio con ogni probabilità l’Arsenal potrebbe tentare l’assalto decisivo.

L’Inter resta vigile sull’operazione.

da Gazzetta dello Sport – laroma24.it

Una vendetta contro i quattro gatti e poi sul divano per il derby. Quello di due giorni fa è stato un pomeriggio speciale: gol decisivo e fuga a casa per vedere Lazio-Roma. Risultato: due partite vinte in poche ore, il record è di Alessio Cerci. Per spiegarla meglio si deve tornare a domenica scorsa. Fiorentina-Chievo si gioca all’ora di pranzo, Cerci parte in panchina e va in campo al 28′ del secondo tempo: in venti minuti segna il gol-vittoria e colpisce un incrocio. Alla fine dirà: «Ho sentito i fischi quando sono entrato, ma non mi faccio spaventare da quattro gatti». L’intervista finisce, «devo correre a casa a tifare Roma nel derby».

ROMA VITA MIA Domani sera, invece, la Roma se la troverà di fronte e c’è una frase che spiega meglio di ogni altra quello che significa per lui: «Gioco contro la mia squadra del cuore, Roma è la mia vita». Per capire basta ricordare che Cerci è nato a Velletri, soprannominato l’Henry di Valmontone, cresciuto nel settore giovanile della Roma, con cui ha esordito in serie A a sedici anni. Ora il ritorno, per la prima volta, da avversario: «Sarà una gara speciale per me, per i tanti anni passati da romanista. Rivedrò tanti amici nella società che mi ha cresciuto, giocherò in uno stadio che mi emoziona, ma lotterò per la Fiorentina. Ho voglia di continuare a essere protagonista e spero di farlo anche nel mio ritorno all’ Olimpico: ma se segno non esulto. Roma è la mia vita e Totti è sempre Totti».

BALLOTTAGGIO Intanto resta da capire se giocherà: sulla fascia destra è in ballottaggio con Marchionni, che sembra in vantaggio. Insomma, sugli esterni viola c’è abbondanza. La Roma (dopo il ko di Taddei) non può dire lo stesso: nel ruolo sono stati adattati Cicinho e Menez, forse avrebbe fatto comodo uno come Cerci. Corvino, d.s. viola se lo tiene stretto: «E un giocatore su cui abbiamo deciso di puntare, e che adesso sta avendo qualche difficoltà a livello fisico. Spero che questo gol riesca a sbloccarlo». Lui, intanto, ha festeggiato con la sua passione: il poker. A Firenze Cerci vive in centro e gira in Maserati, ma assicurano sia un ragazzo semplice. Che aspetta domani sera, sperando che «l’emozione non mi giochi un brutto scherzo».