venerdì, Ottobre 04, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

A Manchester, se fosse entrato quel pallone sarebbe cambiata la tua stagione in giallorosso?
“Poteva essere un gol importante per me e per la squadra, avremmo pareggiato la partita. Poteva essere un gol molto prezioso, segnato soprattutto in uno stadio come l’Old Trafford. Mi è dispiaciuto, ma ho cercato di non pensarci più e di andare avanti per la mia strada. Spero di farmi trovare sempre pronto, quando vengo chiamato in causa dal mister”.

Ora che stai giocando un po’ di più, a che punto sei con la condizione?
“All’inizio ho avuto qualche problemino ma adesso sto meglio, anche perchè sto giocando un pochettino di più. E’ normale che solo giocando ritrovo continuità. Cercherò sempre di mettermi a disposizione per ritrovare il miglior stato di forma”.

Cosa pensi di poter fare domani per convincere Spalletti a farti giocare di più?
“Cercherò sempre di dare il massimo, non solo domani. Il mister ha sempre avuto fiducia in me e per me questo è quello che conta. Io già sapevo quando sono venuto qui che, con i giocatori che ha la Roma, avrei avuto poco spazio. Sta solo a me fare bene e meritarmi il posto”.

Cosa vuol dire per un calciatore giocare in Champions e cosa pensi dello United?
“Vuol dire tanto. Ho la fortuna quest’anno di poterlo fare perciò spero, insieme alla squadra, di arrivare più avanti possibile. Il Manchester è una grandissima squadra, tra le più importanti al mondo, e giocarci contro per qualsiasi giocatore è molto stimolante”.

Cellino ha detto che “se Esposito vuole lo riprendo volentieri al Cagliari”. Tu hai fatto un pensiero del genere?
“Assolutamente no. Ho fatto tanto per arrivare qui e non penso minimamente di andar via. Credo molto nelle mie qualità e posso giocarmi le mie carte qui e sono certo che rimarrò. Poi è normale che fanno piacere gli apprezzamenti del presidente del Cagliari, città nella quale mi sono trovato benissimo”.