sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


In ballo non c’era niente se non il prestigio del confronto con una big. Il ritmo è stato piuttosto lento, almeno per trequarti di partita. 

Una brutta Roma nel primo tempo, incapace di fare il suo gioco con un Totti lontano dalla condizione, Esposito inesistente e Taddei fuori dal gioco. 

Gli inglesi senza troppi affanni sono passati in vantaggio da calcio d’angolo. Segna Piquè lasciato solo nel cuore dell’area di rigore. I giallorossi provano a reagire ma la manovra proprio non parte. Si salva Antunes, preciso dietro e bravo davanti. 

Barusso ce la mette tutta e durante la partita si nota un leggero miglioramento, ma solo quando Spalletti cala gli assi la Roma riesce a dare continuità e sostanza alla prestazione. 

Si sveglia dal letargo Mancini e trova il suo gioiello, lo dovrebbe trovare più spesso invece di mostrare il suo muso lungo ogni domenica. 

Dopo il pareggio il morale aumenta e Vucinic colpisce il palo. Le occasioni fioccano e sarà lo stesso montenegrino a fallire il gol allo scadere. Sta diventando una brutta abitudine. 

Senza dimenticare che Doni salva di nuovo il risultato vincendo il duello uno contro uno con l’avversario. 

Peccato la vittoria ci stava tutta. In vista del futuro bisogna, non ci stancheremo mai di ripeterlo, migliorare la mira. Troppe occasioni facili sprecate. Dobbiamo tirare di più e prendere di più lo specchio. Allenamento, allenamento, allenamento. 

Aspettiamo il sorteggio con questo ordine di scelta: Porto, Siviglia, Real Madrid, Chelsea, Barcellona. 

petraur@corederoma.net