giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Marco Motta“E’ un sogno per me essere qui in mezzo a tanti campioni in una società così ambiziosa e così importante. Oggi è stato il primo allenamento ed è stato un po’ come il primo giorno di scuola”. Sono le parole di Marco Motta, neo acquisto giallorosso, intervistato dai microfoni di Roma Channel:

I nuovi compagni come li hai trovati? “Mi hanno accolto tutti benissimo, mi hanno dato il benvenuto e credo sia un bellissimo gruppo”.

Appena hai appreso la notizia quale è stato il tuo primo commento? “Saper che una squadra importante come la Roma abbia pensato a me mi rende orgoglioso ed è stata una sensazione straordinaria e bellissima. Ho sperato fino all’ultimo che questa possibilità si concretizzasse e ce l’ho fatta”.

Ti piace l’idea di giocare con grandi calciatori? “Roma è il massimo, una delle squadre più forti al mondo e avere la possibilità ogni singolo giorno di allenarmi con campioni del calibro di Totti e De Rossi e tutti gli altri per me è una cosa straordinaria”.

L’avventura a Udine? “I primi sei mesi per me sono stati buoni, poi si è presa la decisione insieme alla società di cambiare aria e di trasferirmi. Colgo l’occasione per ringraziare la società Udinese che mi ha permesso oggi di essere qui”.

Che aspettative hai in maglia giallorossa? “Penso che debba arrivare qua e allenarmi al massimo ogni giorno. Ogni allenamento è un po’ come fosse una partita di Champions perchè mi alleno con grandi campioni e dovrò cercare di carpire tutti i trucchi del mestiere e imparare dall’allenatore che è molto bravo. Ogni allenamento è fondamentale”.

Che idea ti sei fatto di Spalletti? “Ho un’ottima idea. Questa mattina l’ho salutato e mi ha dato il benvenuto e mi sono messo a lavorare”.

Di questo gruppo già conoscevi qualcuno? “Alberto Aquilani con il quale ho giocato in Nazionale Under 21”.

La Roma è nel tuo destino, il tuo debutto in serie A è avvenuto contro la Roma. “Nel momento in cui mi hanno detto che la Roma era interessata a me mi è venuto da sorridere perchè ripensavo al mio esordio avvenuto il 9 gennaio 2005 proprio all’Olimpico contro la Roma. Che strani scherzi fa il destino”.

Come ricordi lo Stadio Olimpico e quali saranno le sensazioni di quando scenderai in campo? “Ricordo uno stadio straordinario e che porterò sempre nel cuore perchè mi ha tenuto a battesimo. Per quel che riguarda l’emozione che proverò magari la prossima settimana potrò comunicarvelo”.

Come hai visto il campionato della Roma? “Ha fatto una grandissima rincorsa ed è in un periodo di forma ottimo, bisognerà proseguire così”.

Le tue caratteristiche come giocatore. “Io nasco come terzino destro per cui preferisco arrivare da dietro in corsa e le mie caratteristiche sono di terzino di spinta. Ho da imparare e lavorare molto per migliorare”.

Marco Motta fuori dal campo. “Sono un ragazzo tranquillo, che ha le passioni di un qualsiasi mio coetaneo come la musica, gli amici e il cinema”.

Due gol in serie A, in uno non esultasti perchè era la tua ex squadra. “Sì, era l’anno scorso. Ho segnato il mio secondo gol in serie A a Bergamo contro la squadra che mi ha cresciuto. Sono stati i 10 anni per me straordinari e mi è venuto d’istinto limitare la mia esultanza”.

Hai sfiorato una finalissima contro la Roma primavera. “Ero in Norvegia con l’Under 21 e di conseguenza non ho partecipato a quella finale. Merito alla Roma che ha vinto”.

Quale giocatore volevi conoscere? “Aver visto questa mattina di essere nello stesso spogliatoio con Totti, De Rossi e gli altri campioni, sto ancora cercando di realizzare in questo momento”.

Il tuo sogno? “Il mio sogno è arrivare qua e lavorare tanto cercando di migliorarmi il più possibile. Come ho detto ogni allenamento sarà come una partita di Champions. Ho 4 mesi e mezzo dove dovrò cercare di migliorarmi e fare di tutto per lavorare qui”.

La Roma ha la possibilità di salire in classifica? “Credo fortemente di si”.

L’idea di partecipare in Champions? “Sarebbe straordinario, ho avuto la fortuna con l’Udinese di averci esordito. Sarà una partita difficile, ma la Roma può farcela”.