venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Al termine della conferenza stampa di presentazione dell’evento “Insieme alla Roma per donare la vita”, Rosella Sensi e Luciano Spalletti si sono trattenuti con i giornalisti.

L’intervista a Rosella Sensi

Lanci il suo messaggio per l’evento del 6 gennaio.
“E’ importantissimo è stato un grande successo lo scorso anno. I tifosi si sono dimostrati generosi e solidali anche perché penso sia un’iniziativa diretta. Si da il sangue e si dona direttamente a chi ne ha biusogno. E’ una forma di solidariterà importante. I tifosi della Roma sono sempre molto generosi, miu auguro che continuino ad esserlo perché ce n’è veramente bisogno”.
Nel momento in cui le gioie arrivano anche dal calcio: si può sorridere anche per questo…
“Sì, ma i tifosi della Roma sono sempre vicini alla squadra. Questo bisogna sottolinearlo. Non lo fanno solo perché le cose vanno meglio, ma perché sono comunque molto legati e sempre molto generosi in queste iniziative ed è per questo che ci teniamo tanto a promuoverla, per aiutare tutti. Tutti noi ci siamo resi disponibili per questa iniziativa perché sappiamo che sarà veramente un successo importante”.
Cassano ama la Roma e vuole tornare…
“Penso che Cassano la sua opportunità a Roma ce l’ha già avuta. Adesso noi ci teniamo stretti i nostri carissimi calciatori, bravissimi giocatori, perché sanno quanto è importante giocare nella Roma. Quindi preferisco tenermi loro”.

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti

Ci parli di questa iniziativa.
“E’ molto importante che vinca la sensibilità dei romani, perché sono sempre molto attenti quando c’è bisogno. Speriamo che anche quest’anno si abbia un seguito come numeri alle edizioni già effettuate.”
Per questi eventi Spalletti si cala anche nei panni dell’attore…
“Queste sono cose simpatiche che ci sonsentono di divertirci mentre le giriamno. Come dicevo prima questa dovrebbe essere l’immagine corretta, di come ci si accosta a tutte le situazioni in cui c’è bisogno di noi. Bisogna essere gioiosi e felici, carichi di entusiasmo quando si va a tentare di dare aiuto a chi ne ha bisogno”.
Il più bravo chi è stato?
“Mi sono sembrati tutti molti spigliati nell’esgeuire le cose che dovevano fare. Pizarro però è stato quello più esclusivo nel modo di fare perché si è sostiuito spesso al regista e quindi fa il regista anche negli spot”.
Sono più bravi come alunni o come calciatori?
“Secondo me sono più bravi come calciatori, al di là che poi hanno risposto piuttosto bene alle due, tre domande difficilissime dello spot”
Ultimamente, tornando al calcio, è una Roma che dà tante gioie…
“Sta continuando a dare soffidsfazioni sal proprio pubblico. Sta continuando ad evidenziare grande professionalità e di conseguenza siamo contenti e andiamo avanti fiduciosi”.
E’ talmente bella questa Roma che qualcuno vuole anche tornare, come ha detto ieri Cassano…
“Secondo me è la dimostrazione che il ragazzo sta maturano e che può dare ancora molto attrraverso la sua qualità la sua classe a questo sport”
Ultimamente ha detto che Cassano è stato la sua scommessa che non è riuscito a vincere: sarebbe disposto a rifare questa scommessa?
“Andiamo troppo oltre, meglio fermarci qui…!”

Nella sala stampa di Trigoria si è svolta la conferenza di presentazione dell’evento ‘Insieme alla Roma per Donare la vita’, l’oramai consueto appuntamento del 6 gennaio per promuovere la donazione del sangue, nel ricordo di Luciano Fioravanti. Presenti l’amministratore delegato giallorosso Rosella Sensi, il tecnico Luciano Spalletti, il medico sociale Mario Brozzi, tutta la squadra della Roma e l’Assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia.
Al termine della conferenza stampa è stato mandato in onda lo spot girato dai giocatori della Roma e dal tecnico Spalletti per promuovere l’evento. La location è una classe elementare di cui il tecnico di Certaldo è il maestro. Al momento di entrare in aula, l’allenatore giallorosso chiede ai “pestiferi” alunni (i giocatori sono vestiti con grembiuli e grandi fiocchi) di fare silenzio. Poi interroga. “Dove?”, domanda Spalletti. “All’Olimpico” risponde Panucci. “Quando?”, chiede ancora il tecnico. “Il 6 gennaio” risponde Mexes. “A che fare?” chiede nuovamente l’allenatore. “A donare il sangue!!!”, risponde tutta la classe alzandosi in piedi, sbottonandosi il grembiule e mostrando la maglia della Roma. Simpatica la scena dello Spalletti maestro che porta l’alunno Francesco Totti al proprio banco tirandogli le orecchie.

Le dichiarazioni durante la conferenza stampa Rosella Sensi:
“Grazie di essere intervenuti. Per noi è sempre un motivo di grande soddisfazione poter tornare a parlare di sangue. Un ringraziamento va alle istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa, a tutti gli ospedali perchè c’è stata un’adesione di massa e li vogliamo ringraziare tutti quanti. Questa iniziativa, come sapete, è nata da una esperienza familiare importante. Purtroppo nostro zio non ce l’ha fatta. Però nel giorno in cui ha avuto bisogno di sangue ha trovato molte persone che lo hanno aiutato. Anche perchè lui aiutava gli altri. In quel giorno abbiamo capito l’importanza del problema della donazione del sangue sopratutto nel Lazio e qui a Roma. Da questo evento tragico abbiamo pensato di ricordarlo, e attraverso il suo ricordo di fare del bene a tante persone. Questa è una beneficenza diretta, non ha mediatori e chiunque donerà il sangue sa che darà un contributo effettivo. Ecco perchè per noi tutti, ma soprattutto i tanti tifosi, come lo scorso anno, doneranno il sangue e dimostreranno ancora una volta di essere così generosi e solidali. E’ un’opportunità che il calcio ci offre per fare del bene. Per questo invito tutti a partecipare”.

Luciano Spalletti
“Ringrazio quelli che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento e quindi voglio sottolineare la disponibilità con cui i miei giocatori affrontano queste situazioni. Durante queste riprese mi sono accorto che oltre a dei bravi calciatori sono anche degli alunni modello. Io penso che il messaggio che viene fuori da questo spot dovrebbe essere l’immagine corretta di come ci si deve avvicinare, con gioia e amore, alle iniziative sociali. Attraverso questi sentimenti si riesce poi a trasmettere altrettanta gioia a tutti coloro che stanno passando un momento di difficoltà nella loro vita”

Le dichiarazioni del dott. Brozzi
“Questo è il terzo anno che ci riuniamo in quest’evento. Mentre venivo qui a Trigoria riflettevo sulle tante cose che ho fatto nella mia vita e ho pensato che questa è quella di cui sono più orgoglioso. Primo perchè si ricorda una persona straordinaria che ho avuto il piacere di conoscere e ora che porto nel cuore il suo ricordo. E secondo perchè non c’è miglior occasione di questa per ricordare una persona come lui. Il modo migliore per ricordare Luciano è quella di aiutare gli altri. Quando iniziammo questo cammino mai avremmo pensato che tra gli accettori ci fosse il fratello di Francesco Totti, che deve la sua vita alla tempestività dei sanitari e soprattutto grazie a quel sangue. Quello che facciamo è un gesto altruistico, quindi quando stiamo bene bisogna ridcordarci di chi sta male. Ringrazio le istituzioni e in particolare l’assessore alla sanità Battaglia”.

Le dichiarazioni dell’Assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia
“L’anno passato abbiamo avuto un risultato straordinario, fu una bella giornata anche per i tifosi e per gli operatori sanitari. Ci siamo sentiti più vicini l’uno con l’altro. Molta gente è andata via senza donare il sangue per la fila che c’era. Noi metteremo tutti noi stessi per migliorare il risultato dell’anno scorso e ci riusciremo sicuramente. Da quest’iniziativa molte persone che donavano il sangue occasionalmente sono diventate donatori periodici. Sono sicuro che questa città ci darà ancora tante soddisfazioni”.