venerdì, Ottobre 04, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – goal.com

Philippe MexèsPhilippe conferma il suo amore per i colori giallorossi

Domenica, dopo Reggio, è tornato a Roma ed è anda­to in discoteca. Le va di parlarne? «Certo. Ho preso una cintata in faccia. Una bella botta, poteva andarmi anche peggio, perché è proprio vi­cino all’occhio. Ero stato in discoteca dopo una partita, il giorno dopo non ci sarebbe stato allenamento, avevo il permesso di mia mo­glie. Se ero fuori a quell’ora è solo perché il giorno dopo non dovevo andare a Trigoria. Aspettavo la macchina dei miei amici e sta­vo fuori. Sento uno che mi fa i complimenti. Era della Roma. Altri della Lazio dicevano altre cose e non erano complimenti. Poi uno mi ha mancato di rispetto in mezzo alla stra­da e ho reagito. So che ho sbagliato, ma non ce la facevo più. Qualche spinta, nessuna conseguenza, a parte questi due piccoli se­gni. Ho sbagliato perché io avevo tutto da perdere in questa storia. Comunque ormai è acqua passata. Credo che ci sia rispetto, dentro la discoteca ho salutato Zau­ri, che è stato mio avversario nel derby. Ma io ho una famiglia e certe parole faccio fati­ca ad accettarle.».

La Roma si è ritrovata e ora può sperare nel quarto posto, nonostante il pareggio di Reggio: «Il gruppo è lo stesso, la squadra si sta espri­mendo bene nonostante gli infortuni. Anche gli ultimi due arrivati si sono integrati molto bene. Po­tranno darci una mano. Di Motta avevo sen­tito parlare, Diamoutene lo conosco meno. Non vedo tante partite in tv. Non ricordo di averci mai giocato contro».

Domani è uno spareggio per la Cham­pions? «Anche se restano tante partite alla fine, quella contro il Genoa è molto importante. Loro sono tre punti avanti e noi lottiamo per raggiungerli. Domani dovremo ribaltare questa differenza, altrimenti significa che meritano di stare davanti».

Tra meno di venti giorni la grande sfida contro l’Arsenal… «Non ci sono paragoni. La Champions è una competizione diversa. Sarà una grande partita, non c’è bisogno di caricarsi perchè gli stimoli vengono da soli. Non vedo l’ora di esserci. Ci pensiamo spesso a questa sfida».

Qualche settimana fa una sua intervista in Francia ha fatto molto discutere. Poi lei ha spiegato il suo pensiero. «Torno volentieri a parlare di questo argo­mento, per fare chiarezza. La mia volontà è quella di restare alla Roma. Sto bene, sono felice con i compagni, l’ho sempre detto. La storia dei Milan è uscita sui giornali, io non ho mai avuto contatti con loro. Sto bene qui e farò la mia strada per fare sempre il bene della Roma».