In tre giorni il Torino fa capire ai giallorossi che la pagnotta va sempre sudata. Aspettiamo naturalmente che i granata lo facciano capire anche agli altri. Recoba non è esistito in questo campionato e pure trova due gol al rientro dal primo minuto. Niente di nuovo ci verrebbe da dire, abbiamo visto e rivisto questo film.

Spalletti parte con una squadra mista tra prime e seconde linee, la cosa brutta è che chiude con quasi tutti i titolari, a parte gli infortunati, e si ritrova con tre gol sul groppone. Almeno si potevano evitare i novanta minuti a De Rossi e Vucinic.

Curci, non si capisce perché stia ancora a Roma a non giocare, sulla prima rete ha delle responsabilità perché la palla non entra certo all’angolino. Sulla terza esce non si sa perché cercando una chiusura dove non deve e lascia la porta al suo triste destino.

Insomma tra assenti di lusso, forma scadente, confusione anche del mister si sta chiudendo in calo questo fine anno. Certo la classifica è buona e chiudendo con una vittoria contro i doriani si potrebbe ripartire ben motivati dopo la sosta.

Purtroppo non c’è una cosa grave che non va, sembra la somma di piccole cose comprensibili o meno che rendono questo periodo negativo.

Speriamo che tra panettoni, pandori e torroni Spalletti possa ritrovare se stesso e la squadra. Confidiamo in Babbo Natale affinché porti un po’ di cattiveria, si proprio lui il papà più buono del mondo deve farsi carico di quest’onere.

Non si dorme su gli allori (quali?), sveglia!

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