giovedì, Ottobre 31, 2024 Anno XXI


da Il Tirreno – tuttomercatoweb.com

Pierluigi Collina«Il contatto tra Motta e Balotelli c’è stato, ma la spinta laterale del difensore romanista sull’attaccante dell’Inter non era tale da giustificare il rigore. Purtroppo Rizzoli l’ha interpretata come punibile: si è trattato di un errore, importante come la partita che si stava disputando». In ambienti arbitrali il dubbio sulla decisione presa domenica sera nel posticipo non c’è, a differenza che per il resto d’Italia: il penalty concesso ai nerazzurri non andava dato.
Il direttore di gara di Bologna, il “capitano” della rinnovata squadra guidata da Pierluigi Collina, ha sbagliato: un errore non di poco conto (anche perchè la sfida era di quelle che contano) ma non siderale perchè comunque il contatto non se l’è inventato.
Rizzoli è di fatto già finito sotto processo: e non solo per la gogna mediatica e le accuse della parte “lesa”, quella dei giallorossi inferociti (il 3-3 del Meazza è diventato oggetto di discussione a Montecitorio, agitando il gruppo dei parlamentari romanisti convocati per oggi in assemblea straordinaria per decidere eventuali iniziative a tutela della squadra della Capitale). Rizzoli dovrà ora spiegare anche al designatore Collina il perchè della sua secelta. Il suo operato, quasi mai messo in discussione, stavolta invece finisce sotto i riflettori: quanto alle eventuali “punizioni”, non fanno parte del bagaglio di Collina che invece è sicuramente già al lavoro per il recupero del direttore di gara. Questo non vuol dire che Rizzoli arbitrerà sin dal prossimo turno: di sicuro, fino a quando i due non si saranno parlati (e Collina avrà verificato l’assoluta serenità di Rizzoli), c’è solo che non sarà designato per le prossime partite di cartello, a partire da Torino-Juve.
La polemica, intanto, infuria anche a livello politico. Il leader del Roma Club Montecitorio, Paolo Cento, ha convocato per oggi l’assemblea straordinaria dei soci per decidere «le iniziative di protesta a tutela dei tifosi romanisti dopo l’ennesimo torto subito dalla squadra». Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, deplora che «gli arbitri abbiano deciso che l’Inter debba vincere ancora una volta il Campionato e che la Juventus debba arrivare seconda». Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, tifoso interista, è invece indignato più che altro «per i cori razzisti* dei tifosi giallorossi contro Balotelli».

Il Tirreno

NOTA di CdR
* Non ci sono assolutamente stati cori di stampo razzista nei confronti di Balotelli. Troviamo penoso il voler spostare l’attenzione dal problema vero, il rigore non c’era e il ministro della Difesa farebbe bene a indignarsi per la maleducazione di Balotelli e per l’atteggiamento dell’Inter. Quando Cassano fece le corna a Rosetti, la Roma si infuriò e lo multò, invece l’Inter sta con Balotelli e difende l’indifendibile!