giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


Caro amico ti scrivo,
…. e visto che questo è il redazionale di fine anno tiriamo un po’ di somme insieme.
Partiamo dalla fine ovvero ieri sera, e siamo contenti.
Siamo contenti perchè in Roma-Sampdoria abbiamo finalmente sposato quello che si dice “la filosofia delle grandi squadre“, ovvero una partita discreta, pure mediocre se vogliamo, e tre punti in saccoccia belli e pesanti.

Era giusto che la stagione finisse come è iniziata, nel segno del nostro Capitano.
Non ce ne voglia Vucinic, e non ce ne voglia nessun altro, ma un Francesco Totti al 50% vale quanto il 90% dei giocatori in circolazione: aumentando lo stato di forma, aumenta la forbice tra lui fuoriclasse assoluto e gli altri, comuni mortali.

Il 2007 è stato positivo per la nostra Roma, se non fosse stato per la partita di Manchester addirittura memorabile.
Siamo andati a guastare la festa scudetto già acchittata in casa dell’Inter, poi gli abbiamo fatto 6 pappine in finale di coppa Italia e siamo andati a Milano a prenderci un paio di coppe. Niente male.

Abbiamo centrato l’obiettivo del passaggio del turno in Champions League e andremo a Madrid a giocarcela, ne siamo sicuri, e ci saranno migliaia e migliaia di romanisti che la sosterranno anche lì.
Abbiamo vinto il derby e violato ripetutamente Milano; tutto sommato non siamo lontani anni luce dalla vetta, si può fare, si può ancora fare, si deve fare.
E questo nonostante il difficile momento della squadra, che non gioca granchè e sembra sia a volte in confusione tattica causa anche i troppi infortuni.
I “treppunti” contro la Sampdoria servono a dare serenità, a far passare delle vacanze tranquille a loro (e a noi) e forse gettano le basi per ritrovare quel gioco che, come abbiamo scritto tante e tante di quelle volte, piace a tutti.

Daje Roma, servono palle, bisogna crescere mentalmente tutti, giocatori tecnico e tifosi, perchè ora siamo in una terra di mezzo. E vogliamo conquistare il mondo. Altrimenti che Romani saremmo??

Anche per Core de Roma è stato un anno importante, eravamo sull’orlo del collasso con il sito vecchio, causa i troppi accessi. Dovevamo fare una scelta, cambiare ed impegnarci anche economicamente o mollare…
…Mollare….
….Noi non sappiamo neanche che vuole dire mollare, Core de Roma è un sito di amici, di tifosi, un passatempo, un passatempo però che coltiviamo così meticolosamente che ci rende tempestivi come i siti professionali e dietro i quali ci sono investimenti ed obiettivi diversi.
Qui su CdR si parla di Roma, in tutte le sue sfaccettature possibili e immaginabili, lo si fa tra amici, ma raggiungiamo i 5 angoli del globo con accessi che vanno dall’Oceania ai territori occupati della Palestina, tanto per citare qualche luogo; si loda o si critica, mai per preconcetto, mai per interesse, ma solo e sempre affinché la Roma possa risiedere al posto che storicamente la nostra gens ha occupato: il primo.
I nostri avi fecero questo.
L’ASR deve fare questo, Core de Roma vuole fare questo, anche se per gioco.

Buone feste a tutti, ci aspettiamo un 2008 di consacrazione, daje Spallè facce vedè che dagli errori si impara e facce fa’ un viaggio di ritorno allegro dalla Spagna, il biglietto per il viaggio di andata ce l’abbiamo già.

redazione@corederoma.it