sabato, Novembre 02, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – goal.com

Daniele De RossiPronta la strategia per il deferimento: verranno consegnati alla Disciplinare quattro dvd relativi alle ultime sfide con l’Inter a San Siro.

Ieri il procuratore federale Stefano Palazzi ha ufficializzato, con un fax a Trigoria, il deferimento a Daniele De Rossi, conseguenza delle dichiarazioni rilasciate dal centrocampista della Roma al termine della sfida con l’Inter di domenica scorsa. Il deferimento è stato definito forte, ovvero il procuratore Palazzi lo ha circostanziato in maniera notevole, riportando tutte le interviste televisive (Rai, Mediaset, Sky, Roma Channel) e tutti i virgolettati usciti il giorno dopo sui quotidiani italiani. Da questo, considerando pure che da parte di De Rossi non c’è stata alcuna rettifica, si può desumere che probabilmente la richiesta del procuratore sarà per una squalifica, forse di tre giornate, una in più della richiesta che fece lo scorso anno per Francesco Totti, poi risoltasi con una multa di diecimila euro.

Sono due, soprattutto, le frasi su cui poggia il deferimento, «Rizzoli, Collina e la loro banda» e «spero che Rizzoli sia solo scarso». La linea difensiva della Roma punterà decisamente sul diritto di critica e sull’incontestabilità dei fatti accaduti nelle ultime quattro partite giocate dai giallorossi a San Siro contro l’Inter, fatti che tutte le moviole hanno dimostrato in maniera incontrovertibile (potrebbe anche succedere che la Roma si presenti con i dvd delle moviole). Si punta anche sui precedenti, a partire da quello di Totti, all’epoca deferito per aver detto «abbiamo giocato undici contro quattordici». Si punta a una sentenza che massimo sanzioni una multa, anche più alta di quella comminata a Totti, pure se si è consapevoli che non sarà facile spuntarla. In ogni altro caso si andrà davanti alla Corte di Giustizia Federale.