mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Philippe MexèsL’intervista integrale rilasciata da Philippe Mexes a Sky Sport, andata in onda nel corso della trasmissione Guarda che Lupa.

L’andata degli ottavi di finale di Champions.
“All’andata è stata una brutta Roma, penso che non possiamo fare peggio e quindi questa è una cosa positiva; il fatto di poter solo migliorare! Loro sono stati più bravi a gestire l’inizio della partita, poi la Roma ci ha creduto verso la fine ma era un po’ tardi. Poi hanno fatto questo gol su rigore, provocato da me. Alla fine ci è andata bene perchè è finita 1-0 e poteva andare peggio.

Il ritorno
“Secondo me sarà importante stare bene sul campo senza andare di fretta, perché poi c’è il rischio di prendere gol in contropiede. Noi dobbiamo giocare come sappiamo e poi il gol si farà tranquillamente, senza andare tutti avanti verso la porta avversaria a fare subito gol. Se staremo bene in campo e saremo concentrati, abbiamo la possibilità di passare questo turno. Poi, dipenderà da noi”.

L’Arsenal
“Hanno una grande tranquillità, sono giovani e danno tutto in una partita. Hanno tutto da perdere però se la giocheranno fino alla fine, visto che sono molto giovani e molto pericolosi. Dipende solo da noi, dobbiamo gestire bene la partita altrimenti sarà dura. Tra le squadre inglesi, l’Arsenal è una di quelle che gioca il miglior calcio. Anche la Roma gioca bene e dobbiamo essere coscienti che siamo più forti di loro e che se siamo al 100% abbiamo tutte le possibilità di passare il turno”.

L’assenza di De Rossi
“Sono preoccupato perchè è uno dei più forti centrocampisti in circolazione e fa un bene pazzesco alla squadra. Abbiamo dei giocatori in grado di sostituirlo, ma De Rossi è De Rossi e ci mancherà sicuramente”.

La Finale all’Olimpico di Roma
“E’ lo stadio della finale e quindi, contro l’Arsenal, è come se stessimo preparando già la finale. L’Olimpico ti da’ sicurezza, come se giocassimo con un uomo in più, in 12 contro 11. Quando inizia la gara, questa tifoseria ti carica come se in campo fossimo con un uomo in più”.

Italia vs inghilterra
“Spero che le italiane passino tutte e tre. Sarebbe un bene per l’Italia e significherebbe che la Roma è passata!”.

Cosa significherebbe per te vincere la Champions League?
“E‘ il mio sogno fin da bambino e quindi sarebbe una cosa inaspettata, una cosa che vogliamo. Per questo sono un po’ emozionato, perché all’andata abbiamo perso e adesso dobbiamo vincere per crederci. Per noi è un sogno, per ogni giocatore vincere la Champions è un sogno, soprattutto quest’anno che la finale è a Roma”.

Obiettivo quarto posto
“Dobbiamo pensare a fare bene, a vincere più partite possibili, a prendere più punti possibili senza fare brutte figure come a Bergamo contro l’Atalanta ma giocando bene come abbiamo fatto a Milano contro l’Inter. Dobbiamo trovare una via di mezzo ed essere sempre concentrati. Siamo la Roma e dobbiamo essere sempre al 150% per vincere le partite perchè le squadre avversarie sono “avvelenate“ contro di noi. A volte siamo discontinui perché ci sono tante partite da giocare e per vincerle tutte, bisogna sempre essere al massimo. Non è una cosa semplice”.

L’Inter
“Penso che sia la squadra fisicamente più forte del campionato. Poi, anche un po’ di fortuna ci vuole. Loro sono coscienti di essere forti e di poter vincere tutte le partite. Questa è la forza dell’Inter”.

Il derby
“Ho giocato dei derby: alcuni li ho giocati malissimo, ho perso e ho sofferto. Altri me li sono goduti: abbiamo fatto l’undicesima vittoria di seguito proprio contro la Lazio, record poi battuto dall’Inter. E’ stata una soddisfazione enorme! Prima della partita c’è sempre un po’ di tensione. Io non sono di Roma ma il derby lo sento molto ugualmente perché quest’ambiente se vinci ti da’ adrenalina e ti fa stare bene dopo la partita. Quando perdi, invece, stai malissimo”.

La tua opinione su Brighi
“Mi ha fatto piacere che abbia avuto l’opportunità di giocare e di far vedere che è un grande giocatore, serio, professionista, un bravissimo ragazzo. Nessuno avrebbe scommesso niente sul suo rendimento durante questo campionato”.

Su Motta
“E’ stato un bel colpo di mercato. E’ molto giovane e poi devo fargli i complimenti perché in una piazza come Roma non è facile inserirsi così facilmente”.

Su Totti
“Con lui sul campo la Roma è ancora più pericolosa. Totti per noi è molto importante e quando c’è lui si vince di più. Deve pensare a recuperare per essere al 100% in campo”.

Aquilani
“E’ giovane e ha un talento incredibile. Avrebbe bisogno di un po’ più di fortuna. Ce l’abbiamo nello spogliatoio, siamo felici e abbiamo voglia di vederlo presto in campo”.

Su Roma
“A me piace tutto di Roma. E’ una delle città più belle del mondo, come Parigi. E‘ una città bellissima, è bello l’ambiente, il clima. Sto veramente bene e mi fa ricordare il sud della Francia, dove la gente è molto allegra, molto calda e dice quello che pensa. Quello che mi dispiace un po’ dell’Italia è che si parla troppo dopo le partite. Ci possono stare degli episodi ma un arbitro può sbagliare perché alla fine rimane una persona umana”.