martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


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Altri due gol, ormai non si contano più. Persino un Lecce disperato arriva all’Olimpico e riesce a giocarsela fino alla fine. Con l’aggravante che dopo dieci minuti stavamo già col doppio vantaggio in tasca.

L’uno due del capitano con Brighi ha solo illuso, niente domenica di tranquillità ma stupide palpitazioni fino al novantesimo. La fragilità di questa squadra non finisce mai di sorprenderci.

Subito il primo gol in modo goffo, il secondo è un’offesa per tutti noi. Avversari marcati a dieci metri di distanza, posizioni sballate, tigna zero. E cosi anche il greco leccese ha avuto la possibilità di segnare il suo primo gol in serie A. Roma magnanima.

Ci ha pensato Baptista a risolvere la situazione procurandosi un rigore dubbio. Il brasiliano appare tra i più in forma, se cosi si può dire. Per lo meno rispetto agli altri riesce a lasciare un segno.

Il capitano fa doppietta e sale sempre più su nella classifica marcatori di tutti i tempi. Dopo una stagione cosi travagliata è il giusto premio per il giocatore italiano più forte in attività.

Giornata favorevole per i nostri colori, la classifica torna quella di due settimane fa anche se ora le partite sono soltanto sei. È durissima e quei segnali di potersela giocare veramente fino in fondo non sono ancora arrivati.

Sabato a Firenze potrebbe finire la speranza champions. Se non si vince addio, se si vince la piccola speranza rimane. Purtroppo gli infortunati non tornano, sono praticamente spariti.

Chissà se da qualche parte i nostri prodi giocatori riusciranno a tirare fuori questo stramaledetto coniglio dal cilindro?

petra@corederoma.it