da romanews.eu

“Non ho evidenza di trattative avanzate”. Così Paolo Fiorentino, vicedirettore generale di UniCredit, azionista al 49% di compagnia Italpetroli e grande creditore del gruppo, ha risposto alla domanda se fosse a conoscenza di trattative per la cessione dell’A.S. Roma da parte della famiglia Sensi. “Seguiamo la vicenda, gestita a tutti i livelli, in continuità e discontinuità dalla famiglia Sensi – ha proseguito il deputy Ceo di Unicredit a margine di una conferenza stampa – Ritengo che la famiglia stia valutando le cose giuste da farsi. Il problema è anche capire la profondità dell’interesse. Tutti desidererebbero cose fantastiche, ma poi bisogna scoprire anche la possibilità di realizzarle”. Riguardo ad incontri con Rosella Sensi, presidente della squadra, Fiorentino ha chiarito: “Non vedo la dottoressa Sensi da Roma-Chelsea e non ho espresso giudizi su cose che non conosco. Oggi non ho appuntamenti con la signora Sensi”. Fiorentino, infine, si è nascosto dietro a un no comment alla domanda riguardo al prezzo che, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe stato offerto dalla cordata tedesca per acquistare l’A.S. Roma e che si aggirerebbe intorno ai 250 milioni di euro.