Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke venerdì, 8 Maggio alle ore 08:02
da Corriere dello Sport – goal.com Il re dei farmaci replica al comunicato della società giallorossa. Francesco Angelini è un imprenditore di fama internazionale (re dei farmaci da banco, ha un fatturato annuo di 1.200 milioni di euro) e un campione di bridge (domenica ha vinto un altro titolo italiano), uno sport dove la capacità di mantenere concentrazione e sangue freddo spesso fa la differenza. Ma è pure un tifoso e come tale gli capita, a volte, di ragionare con la pancia. Ieri, quando ha letto il comunicato congiunto Roma-Italpetroli in risposta alla sua intervista al Corriere dello Sport in cui la famiglia Sensi smentiva di «… aver mai ricevuto manifestazioni di interesse, dirette o indirette, da Francesco Angelini», ci è rimasto male. «Non ho mai sostenuto di aver contattato la Sensi — ha detto — ma solo di aver attivato i miei canali bancari. Poi, mi sono reso disponibile ad una joint-venture, ma se la risposta è questa, vorrà dire che la Roma la comprerò tutta». Più tardi, smaltita la rabbia, chiarisce: «Ovviamente ad un prezzo di mercato, che corrisponda al reale valore della società, perché io non intenzione di mettere a rischio il posto di lavoro dei miei dipendenti». Sarebbe il primo caso di un imprenditore che annuncia urbi et orbi un’operazione prima di chiuderla. In realtà, qualche passo Angelini l’ha già fatto. «Di recente, ho comunicato a UniCredit e a Mediobanca il mio interesse per la Roma», ci ha detto ieri. Quella comunicazione alla banca, che già aveva ricevuto l’interesse di Tamraz, ora potrebbe avere un seguito. UniCredit, per esempio, potrebbe aumentare il pressing sulla Sensi, che ha davanti a sè tempi duri e probabili cessioni. Anche ieri, l’agente di Mexes Olivier Jouanneaux ha detto: «Nessun contatto con il Milan, ma vedremo quale sarà il futuro di Philippe». |