mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – goal.com

Francesco AngeliniIl re dei farmaci replica al comunicato della società giallorossa.

Francesco Angelini è un imprenditore di fama internazionale (re dei farmaci da banco, ha un fatturato annuo di 1.200 milioni di euro) e un campione di bridge (domenica ha vinto un altro titolo italiano), uno sport dove la capacità di mantenere concentrazione e sangue freddo spesso fa la differenza. Ma è pure un tifoso e come tale gli capita, a volte, di ragionare con la pancia. Ieri, quando ha letto il comunicato congiunto Roma-Italpetroli in risposta alla sua inter­vista al Corriere dello Sport in cui la famiglia Sen­si smentiva di «… aver mai ricevuto manifesta­zioni di interesse, dirette o indirette, da France­sco Angelini», ci è rimasto male.

«Non ho mai sostenuto di aver contattato la Sensi — ha detto — ma solo di aver attivato i miei canali bancari. Poi, mi sono reso disponibile ad una joint-ventu­re, ma se la risposta è questa, vorrà dire che la Roma la comprerò tutta». Più tardi, smaltita la rabbia, chiarisce: «Ovviamente ad un prezzo di mercato, che corrisponda al reale valore della società, perché io non intenzione di mettere a rischio il posto di lavoro dei miei dipendenti». Sarebbe il primo caso di un im­prenditore che annuncia urbi et orbi un’operazio­ne prima di chiuderla. In realtà, qualche passo Angelini l’ha già fatto. «Di recente, ho comunica­to a UniCredit e a Mediobanca il mio interesse per la Roma», ci ha detto ieri.

Quella comunica­zione alla banca, che già aveva ricevuto l’interes­se di Tamraz, ora potrebbe avere un seguito. Uni­Credit, per esempio, potrebbe aumentare il pres­sing sulla Sensi, che ha davanti a sè tempi duri e probabili cessioni. Anche ieri, l’agente di Mexes Olivier Jouanneaux ha detto: «Nessun contatto con il Milan, ma vedremo quale sarà il futuro di Philippe».