martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


Il redazionale precedente a questo è datato 7 maggio, epoca paleolitica nell’incedere del tempo sul web che viaggia perlomeno a velocità quadrupla rispetto allo scorrere normale del tempo.

Una rapina in banca a Fossombrone con bottino cospicuo alle 10.30 di mattina ?
Il telegiornale (forse, se non c’è Corona, tronisti o grandifratellisti in giro) ce lo dice la sera alle 20, il giornale lo riporta la mattina successiva mentre su internet circa mezz’ora dopo il fatto fa il giro dei blog e dei portali. Un abisso incolmabile.

Tornando a noi e a ciò che ci interessa principalmente, dal 7 maggio ad oggi, riepilogando le notizie apparse sulle principali fonti di informazione (ovvero corederoma ) sappiamo che:

Fioranelli si è detto disposto a presentare le credenziali in banca per conto dei suoi assistiti (ancora avvolti in una cortina di fumo impenetrabile)

Italpetroli ha fatto sapere che si è manifestato un interesse nei confronti della controllata A.S. Roma (controllata da noi a italpetroli….)

Unicredit ci ha fatto sapere che non conosce Fioranelli

Angelini è andato alla Consob ed ha detto in sostanza che le sue sono chiacchiere così, ma di concreto non c’è nulla

– La Consob dovrà ascoltare Fioranelli ma non è accaduto ancora

Milano Finanza ha pubblicato e-mail tra la Inner Circle Sports, merchant bank Usa specializzata, e la famiglia Sensi, attraverso il suo rappresentante legale, avvocato Gianroberto De Giovanni nelle quali si parla di eventi a latere di qualsiasi trattativa ma che riguardano Soros e la Roma

Caltagirone e Toti hanno negato qualunque interesse per l’acquisizione dell’ASR

la Roma in persona del suo presidente ha comunicato a più interlocutori (ad esempio il sindaco Alemanno) di non voler cedere l’ASR a meno di offerte irrinunciabili (quindi serve Don Vito Corleone)

Tutto questo trascorso dal 7 maggio ad oggi 22 maggio dell’anno 2762 ab urbe condita riassunto in due parole sta a significare…. UN CAXXO DE NIENTE !!

Si può scrivere e parlare, e supporre per ognuno degli eventi sopracitati: ci si possono ricamare secondi fini, dichiarazioni di prammatica, oscure manovre, frasi di circostanza, ma la realtà vera non la conosciamo noi, non la conoscete voi, non la conosce Milano Finanza, né la Consob, né nessun altro.

Alla luce dei fatti, secondo quanto ci suggerisce l’intelletto si può dedurre che (elementare Watson – che sarebbe la traduzione inglese di… A wozzon sei popo daa lazzio !!) :

1- Sto Fioranelli ha manifestato pubblicamente la volontà di acquisire la Roma per conto di un gruppo non meglio definito (de Flick ce ne stanno tanti, i partner italiani non si sa chi siano e Dio ce ne scampi e liberi dai nomi circolati, stanno bene a curà i fallimenti dei loro computer e stereo)

Ha manifestato ma non ha depositato garanzie ancora, ha detto che lo farà ma non l’ha fatto e de giorni ne so’ passati tanti, non ha presentato offerte, ha detto che è pronto ma non l’ha fatto.

2 – Ci furono contatti tra la Inner Circle e la Roma e se furono gestiti in maniera leggera dalla dirigenza romanista è una cosa non grave, gravissima, ma siamo sempre alle supposizioni.
Il buon senso ci dice che se Soros voleva la Roma (anzi se voleva tutta l’Italia berlusca compreso) se la prendeva e basta, e se fiutava un gioco al rialzo, lui che ha messo in ginocchio l’economia dell’Inghilterra in meno di un mese, figuriamoci con i nostri quanto ci avrebbe messo a fargli calare le brache.

3 – Angelini ha aperto la bocca e dato fiato, ma di reale qui c’è proprio 0,0

4 – la proprietà attuale non è così bendisposta nella cessione del gioiello di famiglia (ed è comprensibile pure) però se ci dovessero essere investitori seri e soprattutto muniti di pecunia in sovrannumero di tanti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0, è loro dovere assicurare alla nostra squadra un futuro di rango come è giusto che sia.

In alternativa è loro dovere anche mantenere la Roma perlomeno al ruolo che ha raggiunto in questi anni (sempre grazie a loro, non dimentichiamolo), un ridimensionamento non sarebbe accettato da nessuno.

Per cui, per finire come abbiamo iniziato UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO, noi come voi leggiamo, ci facciamo un’idea, commentiamo, coltiviamo speranze ma fondamentalmente stiamo alla finestra, e amici di tutto il mondo dalla nostra si vede il Colosseo, gli archi, le strade che hanno tracciato le vie dell’Europa, gli acquedotti e le piazze dove sfilavano le legioni, credeteci non c’è niente di più bello.

Sempre forza Roma
, ci leggiamo fra centocinquantaanniluce (una decina di giorni di internet), nel frattempo se magnamo le unghie e speramo de vedè sti fenomeni aggiudicasse almeno il posto in UEFA.

Redazione CdR

Ps – e un saluto a Paolo Maldini che domenica giocherà la sua ultima partita da professionista con la stessa maglia che lo vide esordire nel calcio.
Come il capitano, in un’epoca di veline e zoccole (a prescindere dal sesso) è stato ed è un esempio per tutti.