giovedì, Ottobre 31, 2024 Anno XXI


da Gazzetta dello Sport – goal.com

Luciano SpallettiStavolta il messaggio ha colpito al cuore. «Quando uno in un posto non ci vuole sta­re, è bene lasciarlo andare», aveva detto Spalletti alla Rai prima d’incagliarsi nella solita frase; «Ne parleremo a fine sta­gione». La famiglia Sensi non ha gradito affatto e così è proba­bile che il vertice venga antici­pato alla settimana in corso. Con una postilla chiara: se vuo­le andare via, si dimetta, per­ché buonuscite la Roma non ha alcuna intenzione di dargliele.

La posizione dell’alle­natore — che ha un contratto fino al 2011 — è quella di avere certezze sul futuro. Di che tipo? Partendo dal presupposto che resti l’attuale proprietà, impos­sibile pretendere che arrivino stelle di prima grandezza. Ba­sta questo, allora, per decidere di non volere più proseguire nel progetto con Rosella Sensi, che la presidente aveva già an­nunciato di voler prolungare? Forse sì. E allora, visto che pan­chine abbastanza nobili e certa­mente libere al momento non ce ne sono, Spalletti è pronto anche a restare fermo un anno. Per farlo, però, non potrà pre­tendere di avere soldi. Perciò, o l’allenatore troverà le motiva­zioni per ricominciare, o andrà via gratis…

Stante la si­tuazione, la società si guarda in­torno. Il sogno sarebbe riab­bracciare Ancelotti (e gli è stato ridetto anche domenica), ma l’ipotesi più probabile è che si punti su uno tra Ranieri e Giam­paolo, col primo in pole…