Quando il Milan del presidente del Consiglio comprava tutti i migliori giocatori possibili i giornali non parlavano di immoralità.
Quando la Juventus pagava Gentile per non andare alla Roma e aveva sempre i migliori 11 giocatori in Italia i giornali trepidavano per questa grande squadra.
L’Inter che prende 10 giocatori a stagione pagandoli almeno il doppio di quanto valgono (tranne rare eccezioni, alcuni li pagano tanto perchè valgono tanto) non ha mai fatto sprecare una riga di inchiostro ai campioni dell’informazione nostrana.

Ora che il Real Madrid, il Barcellona, il Chelsea e il Manchester tolgono al campionato italiano qualunque giocatore vogliono, comprano e vendono a loro piacimento si grida allo scandalo.

Nel centinaio di campionati di calcio disputati in Italia per novanta volte circa una tra Juve, Milan e Inter ha sempre avuto la migliore squadra (solo il Bologna e il Torino sono riusciti a mettere in piedi un ciclo di vittorie), con le altre due a ruota, per il resto solo briciole da da mettere insieme per provare ad essere in qualche modo antagonisti.

Noi, noi romanisti che abbiamo sempre avuto l’orgoglio di avere in squadra giocatori tifosi e figli di Roma oltre che professionisti, guardiamo quasi con aria divertita a queste vicende.

Si stanno stracciando le vesti calabresi e valdostani, pugliesi e siciliani, umbri e romagnoli, perché le squadra di città che neanche conoscono ma per la quale tifano, cascano a pezzi come le 126 de na vorta, se non gli gioca kakà o ronaldo ibra o Eto’o che tifano a fare per una squadra che non può vincere ?

Noi abbiamo altri problemi, problemi societari con cordate fantomatiche che una volta sedute al tavolo vero e non a quello delle chiacchiere hanno mostrato quanto flebile possa essere la loro capacità di investimento:
la cordata Fioranelli (che nun se sa chi ce sta legato a sta corda) per esempio a Mediobanca ha dovuto spiegare che potranno investire circa 35 milioni di euro all’anno per rafforzare la squadra: mej cojoni !!
35 milioni…c’è bisogno che commentiamo questa cifra ? Per questi 35 milioni migliaia di tifosi tempestano radio e forum di messaggi d’amore a questi faccendieri ?? Ma per piacere….

E poi Angelini, che ritorna in ballo e offre meno della metà del presunto (ma veritiero a quanto apprendiamo dalle stime Mediobanca) valore della società, ma che potrebbero essere il trait d’union con i fondi libici che tra tutti questi sono gli unici ad avere i soldi veri ma non la capacità o la passione per gestire … lo sapete che c’è ??

Che tanto noi non ci capiamo niente di finanza, abbiamo sempre fatto scelte di cuore e di appartenenza nella vita, altrimenti non tiferemmo Roma, che alla fin fine noi saremo romanisti in eterno con il fez o con lo chador, con il colbacco o a stelle e strisce, e pure con le pezze ar culo se mai dovesse essere, vediamo che succede senza agitarci più di tanto.
Se dovessimo scegliere noi la Roma sarebbe Romana, con lo sviluppo del vivaio e una gestione che vede la città partecipare in modo più massiccio alle vicende della sua squadra di calcio.

In fin dei conti, il Barça aveva 7 giocatori provenienti dal vivaio in campo nella finale di champions league (la curva sud vince sempre), è a quel modo di fare e gestire che dobbiamo guardare.

A Barcellona, centomila sono i soci che ogni anno aprono la saccoccia e sostengono la loro squadra, più di una squadra dicono loro e oltre a dirlo lo dimostrano con i fatti, qui a Roma siamo in cinquecentomila a chiacchierare di tutto e di più ma poi alla fine sarei curioso di vedere quanti metterebbero mani al portafogli per fare una grande Roma.

In Italia sono e siamo tutti froci con il culo degli altri. Il nostro non si tocca però. La patria dell’individualismo allo stato puro, casa pulita il giardino condominiale sticaxxi, e dentro casa ogni camera è proprietà di qualcuno e sticaxxi dell’altre camere, mica è la mia….

Forza Roma sempre, e se un giorno la formazione sarà composta da 7 del vivaio e 3-4 di quelli forti forza Roma ancora di più. Al momento ci fermiamo a 3 fissi più un paio di volanti e qualche acquisito.