sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


Questi sono i punti che abbiamo sempre cercato, quelli sofferti, quelli che non sono accompagnati dalla prestazione super. Raccogliere quando la semina non è delle migliori da morale e incoraggia la rincorsa disperata. I palermitani venuti nella capitale con il solo scopo di mantenere uno zero a zero sono stati dominati dall’inizio alla fine dall’enorme possesso palla dei giallorossi. La Roma non ha concesso praticamente nulla ai rosanero. È mancata l’incisività e la precisione, i tiri tutti fuori dallo specchio della porta. 

Molte azioni pericolose sono state ‘rovinate’ da errori grossolani al momento dell’ultimo passaggio o da una ciabattata. Con il passare dei minuti tutto si complicava enormemente, anche se la parte difensiva non aveva bisogno di particolare attenzione vista la tattica rinunciataria degli ospiti.  

Nel primo tempo il Palermo non si affaccia quasi mani nell’area giallorossa, ci pensa Ferrari a dare l’unica palla gol agli ospiti dimenticandosi la marcatura di Zaccardo. Per fortuna che il terzino non azzecca la capocciata giusta. 

La ripresa senza cambi iniziali è sulla falsa riga della prima parte di gara. La svolta più che nell’espulsione, tra l’altro sacrosanta, è stata nella capacità della Roma di battere in modo veloce rimesse e calci d’angolo. Ci voleva una genialata per sbloccare la partita e cosi è stato. Il raccattapalle mette la palla sotto la bandierina in un secondo e Mancini si ritrova a colpire di testa con la difesa avversaria completamente fuori posizione. 

Il brasiliano in bilico sul contratto sta trovando da un po’ di tempo prestazioni convincenti e soprattutto che regalano punti. Le qualità non sono mai state messe in discussione da nessuno, la sua stabilità psicologica sì. Con la continuità diventa importante per questa squadra, purché le richieste rimangano dentro l’accettabile. 

Nonostante la superiorità numerica si continua a soffrire più a livello di ansia che non di vere occasioni per i palermitani. Anche se un piccolo brivido per l’occasione capitata sul piede di Cavani ci è corso lungo la schiena. 

Vittoria per uno a zero, vittoria che conferma la validità del cammino giallorosso e la convinzione che se succederà qualcosa noi saremo li. 

petraur@corederoma.net