venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da goal.com

Maurizio Zamparini, presidente U.S. Città di PalermoSe n’è parlato tanto, forse troppo, del raccattapalle che ha contribuito all’azione del goal di Mancini nella sfida tra Roma e Palermo. Al punto che i dirigenti del club siciliani, insospettiti dalla dinamica dell’episodio, hanno deciso di vederci chiaro, andando fino in fondo. Dopo un’attenta occhiata al regolamento, ecco la clamorosa decisione: ricorso.

E’ stato Maurizio Zamparini a spiegare i motivi del reclamo: «Ho dato mandato ai miei legali e chiedo lo 0-3 a tavolino o almeno la ripetizione della partita. Dobbiamo finirla di premiare i furbi. Abbiamo letto il regolamento, i raccattapalle devono stare dietro i cartelloni pubblicitari e tirare il pallone al giocatore più vicino sempre restando dietro. Quello che è successo sabato sera non è regolare».

Il numero uno rosanero ci tiene a sottolineare che non si tratta di una provocazione: «Assolutamente no, voglio vedere se le istituzioni sportive continueranno a premiare i furbi e gli scorretti, ma credo che purtroppo resteranno sorde a queste istanze, a questo richiamo ai veri valori dello sport».

Zampa si lamenta in particolare del trattamento mediatico riservato alla sua squadra, parte lesa, nella circostanza: «Fosse successo a parti invertite se ne parlerebbe per giorni e giorni su tutte le televisioni e i giornali. E poi quei ragazzini là, quando la Roma vince, la palla la nascondono».