sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


da lasignoraingiallorosso.it

A.S. RomaSi lavora al futuro della Roma. Chiusa la vicenda Fioranelli, rivelatasi purtroppo un’inutile perdita di tempo. Mediobanca, Unicredit e la famiglia Sensi cercano nuove soluzioni per prendere in mano una situazione che richiede risposte rapide. La telenovela legata alla cordata svizzero-tedesca ha ormai compromesso la possibilità di trovare assetti stabili per la prossima stagione, destinata ad essere di transizione. Si ragiona quindi sul medio-lungo termine e, tra le ipotesi, prende corpo quella di un supermanager in grado di traghettare la società fino alla sua dismissione, con l’intento di non provocarne un eccessivo deprezzamento. Tale fine esclude la via giudiziaria, indicata da alcuni organi si stampa come concreto spauracchio. Una soluzione che non converrebbe a nessuno, sia per i tempi lunghi che implicherebbe, sia per il depauperamento del capitale sociale della Roma che comporterebbe, senza considerare valutazioni di opportunità, vista la delicatezza dell’oggetto del contendere (un’azienda, certo, ma non va dimenticata la passione di migliaia di tifosi ad essa collegata). Obiettivo dell’operazione, far rientrare Unicredit dall’esposizione di Italpetroli, far uscire la famiglia Sensi con il massimo guadagno ricavabile dalla dismissione della Roma e (quello che più interessa ai tifosi) trovare un compratore in grado di fornire garanzie non soltanto sulla fattibilità dell’operazione di acquisto, ma anche e soprattutto sulla continuità aziendale di una società bramosa di raggiungere livelli di competitività che le spettano. Se tutto dovesse andare per il verso giusto (e se non ci saranno esagerati intenti speculativi degli eventuali acquirenti a danno della famiglia Sensi), la Roma entro la fine dell’estate avrà un nuovo padrone e un futuro più nitido.

Massimiliano Rossi