sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


Sembrano passati pochi giorni dall’ultima partita della stagione 2008/09, vinta con il Torino, eppure, oggi la nostra Roma si è radunata di nuovo a Trigoria, per poi partire ad inizio Luglio, per cominciare il ritiro di Riscone di Brunico. Tutti ci aspettavamo l’arrivo di questo benedetto (?) Fioranelli, ma la cessione della società sta prendendo sempre di più le sembianze di una Spy story degna di Hollywood, quindi, sorprese a parte, se entro fine settimana Fioranelli non presenterà le famose garanzie allora rimarrà la vecchia proprietà, oppure Unicredit cercherà un’altra anima in pena pronta a rilevare il pacchetto azionario A.S. Roma.

Comunque sia, la mia speranza è quella di avere le idee chiare entro l’inizio di Luglio. Sensi o Fioranelli (o chi per lui) dovranno prendere il potere subito, per avviare un progetto bel calibrato. Non riesco ad immaginare cosa succederebbe se il nuovo presidente arrivasse a fine mercato, con una squadra allenata in un certo modo, e cominciasse a comprare calciatori come figurine senza far caso alle necessità tecniche e tattiche.

Domani quindi si presenterà più o meno la stessa squadra che è arrivata sesta l’anno scorso, con molti giovani in più (fra ritorni dai prestiti, comproprietà e primavera) e un vecchietto in meno, ovvero Christian Panucci, che dopo 8 anni di gloria (e grinta) ha lasciato la capitale per divergenze con la società riguardo al rinnovo del contratto e, anche se lui non lo ammetterà mai, per litigi con il tecnico. Mi dispiace per Christian, ma non può pretendere alla sua età un contratto molto oneroso, e neanche un posto da titolare fisso. Per un Panucci che se ne va, c’è un Guberti che arriva.

L’ex esterno del Bari è stato preso a parametro zero, e dovrebbe essere il sostituto di Taddei sulla sinistra, Rodrigo sembra infatti in piede di partenza, ma il condizionale è comunque d’obbligo. E’ d’obbligo estendere l’odiata voce verbale in realtà, a tutto il calciomercato della Magica. Di sicuro c’è poco, sicuramente si farà di tutto per trattenere i migliori giocatori, ma l’acquisto di un buon attaccante dovrà per forza passare da una cessione eccellente. Se la Roma dovesse rimanere in mano ai Sensi, allora si dovrà necessariamente puntare sui giovani.

Guardando bene l’Europeo Under 21 abbiamo avuto una conferma, che si chiama Marco Motta, che sarà una certezza per il futuro giallorosso, ed una piacevole sorpresa, cioè Marco Andreolli, che a differenza del capitano dell’Under 21 però è un punto interrogativo.

Sicuramente sarà presente al raduno di domani, al pari di Cerci, Okaka e dei tanti promettenti giovani che (grazie a Dio) ci ritroviamo in rosa. Il problema è che le voci di un suo inserimento in trattative come contropartita tecnica si fanno sempre più insistenti. Andreolli ha voglia di giocare di più, e soprattutto di giocarsi il posto in una grande squadra, la Roma a mio parere può dargli questa opportunità, sarebbe davvero inutile continuare a fargli girare Italia in prestito, si commetterebbe lo stesso errore commesso con Pepe, D’Agostino e Galloppa. Più il giocatore si allontana, meno sente la fiducia della società, più ha voglia di andarsene definitivamente. Quindi, io direi che si dovrebbe partire prima dal confermare questi ragazzi, dando loro fiducia, e non scaricandoli di qua e di là, per poi andarsi a complicare la vita cercando dei rinforzi nel mercato estero, a prezzo più alto e con rendimento e voglia decisamente minore.
Non sono il primo che fa questo discorso, non sarò neanche l’ultimo sicuramente, ma io non mi stancherò mai di ripetere che la rinascita deve partire dai giovani, possibilmente italiani. E visto che le grandi (?) a strisce verticali non lo capiscono, continuando a preferire i vari Diego, Milito e Dzeko ai Giovinco, Balotelli e Paloschi mi piacerebbe che segua questa strada la nostra Roma (desiderio, credo, irrealizzato ed irrealizzabile).

Nel frattempo però c’è bisogno di chiarezza. Le scritte apparse ieri sui muri di Trigoria ci fanno capire come la maggior parte dei Romanisti sia orientata ad un cambiamento, veloce e repentino, va bene chiunque purchè se ne vada via la Sensi, va bene chiunque purchè porti i soldi e cominci a sbandierare i grandi nomi da Playstation. Chi non li vorrebbe, per carità, ma la verità è ben diversa. Per avere un nuovo proprietario si dovrà aspettare, e non è del tutto assicurato che questo arrivi, perciò sarebbe più giusto evitare queste contestazioni velleitarie e ritornare da domani a sostenere la squadra reale, e non quella videoludica che è solo un’illusione.

Aspettando, quindi, novità sul piano societario finalmente è arrivato l’inizio di questa nuova stagione, sperando che cancelli quell’incubo che è appena passato.

Benedetto Greco