sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


da lastampa.it

Sereni-Loria, vite incrociate. Il portiere (ex laziale) verso Roma, il difensore (ex bianconero) al Toro

Juan Silveira Dos SantosTorino-Roma, andata e ritorno. Se Simone Loria si appresta a tornare sotto la Mole dopo un lungo girovagare per l’Italia, con la Capitale ultima tappa, c’è invece un granata che potrebbe riassaporare a breve l’aria romana dopo essere rinato col Toro. Matteo Sereni, portiere messo sul mercato causa serie B, piace molto ai giallorossi che stanno cercando un vice affidabile per Doni. La Roma ha già effettuato un sondaggio per capire le intenzioni di Cairo e Foschi: la partita è economica e dopo le cessioni di Abate (al Milan per 2,6 milioni) e Natali (alla Fiorentina per 2,4 milioni, oggi l’annuncio), un altro tassello è pronto ad essere piazzato per fare cassa.

I giallorossi hanno ottimi rapporti coi granata – visto che Loria arriva in prestito secco per 0 euro, mentre sono sempre interessati ad investire su Di Michele – e così, con decisione, hanno puntato l’ex laziale, giudicato sicuro e reduce da due ottime stagioni al Toro.

Un destino curioso, dunque, accomuna Loria e Sereni: non solo per i rispettivi ed imminenti ritorni «a casa», ma soprattutto per l’approdo sulla sponda rivale delle loro città. Il difensore, infatti, è un torinese cresciuto nelle giovanili della Juve fino al 1996, mentre il portiere ha difeso i colori della Lazio dal 2003 al 2007 (con un intermezzo a Treviso) prima di andarsene per colpa di Lotito. Dopo la frenata di giovedì, ieri l’agente di Loria ha trovato l’accordo (un solo anno di contratto, ma a 700mila euro e poi si vedrà) e lunedì le firme, mentre per Sereni siamo ancora nella fase del corteggiamento. Tempo al tempo, ma era chiaro che Matteo non sarebbe rimasto a Torino. Non per la volontà del giocatore, che avrebbe sposato il progetto di risalire subito in A, ma per esigenze di bilancio. Il portiere a novembre aveva rinnovato un contratto che ora scade nel 2011 e prevede un ingaggio sugli 800 mila euro netti annuali. Troppo per questo Toro che adesso spera di incassare tre milioni dalla Roma visto che l’anno scorso il Palermo (all’epoca c’era ancora Foschi) offrì 5 milioni più Agliardi per ingaggiarlo. Sulla cifra si tratterà, ma presto al Torino suonerà il walzer dei portieri visto che Calderoni è stato scaricato (ma ha ancora un anno di contratto) e Fontana lascia dopo 7 anni: era svincolato, nessuno gli ha offerto un rinnovo (solo un posto da team manager per un anno) e lui ha firmato un biennale col Novara in Lega Pro. In prima squadra verrà sicuramente promosso Gomis, mentre il titolare sarà uno tra Coppola (se non trova una squadra in A), Storari (il Milan è pronto a pagare parte dell’ingaggio) e Iezzo (su di lui anche la Fiorentina).

GIANLUCA ODDENINO