domenica, Settembre 22, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

un immagine del centro sportivo di riscone di brunicoSolo nove minuti per tornare ad essere Totti. La prima amichevole della Roma in Val Pusteria, contro una selezione di giocatori delle due squadre locali – il Riscone e il Brunico – porta una pioggia di gol, tante novità e alcune conferme.
La prima, certamente la più importante, è la condizione del capitano. Tre reti in quarantaquattro minuti, di testa, su punizione e rispolverando il “cucchiaio”, finito nel cassetto dopo il 3-0 al Lecce del novembre scorso. Soprattutto la prova tangibile della voglia di riscatto mostrata nella conferenza della mattina.

NOVITA’ – Novanta minuti per sperimentare. Nonostante il test si sia rivelato decisamente poco probante (pochi i dubbi della vigilia al riguardo) la gara ha consentito di apprezzare sul campo le indicazioni fornite da Spalletti durante l’incontro di ieri con i giornalisti. «Due esterni che fanno uno contro uno alle bandierine» aveva anticipato il tecnico, e «una prima punta che ha qualità, con Francesco». Saluti, almeno per il momento, all’amato 4-2-3-1 e al rombo anticrisi, e spazio ad un 4-2-4 duttile, pronto a trasformarsi in 4-4-2 in fase di non possesso.
Bertagnoli preferito ad Artur, Malomo affianco a Mexes e Faty con Pizarro. Davanti, Taddei, Vucinic, Totti e Menez. Cinque gol nella prima frazione, con trequarti del poker offensivo in rete. Solo il francesino di Montpellier rimane in silenzio alla festa del gol. Totti riparte da dove aveva chiuso, segnando il primo gol della nuova stagione dopo aver calato il sipario sull’ultima con il centosettantottesimo centro in serie A (e conseguente record bonipertiano). “C’è solo un capitano” canta lo spicchio di Curva Sud traslocato tra le Dolomiti.

RIPRESA – Se la prima frazione ha fornito conclusioni utili per iniziare a disegnare la Roma che sarà, i secondi quarantacinque minuti sono serviti più che altro per studiare giovani e ‘nuovi’. Il centrocampista francese Faty, unico ‘reduce’ del primo tempo e precettato da Spalletti durante l’intervallo, gioca al centro della difesa insieme a Tonetto, D’Alessandro terzino destro con Stoian esterno alto sulla stessa fascia. Guberti, maglia numero ventitre, a sinistra. Segnano due volte Greco e due Esposito. L’ex esterno del Bari prelevato a costo zero prova a farsi vedere, serve l’assist per il primo gol di Esposito, tenta la fortuna con un destro a giro da sinistra dopo aver fintato il cross. Alto, stavolta. Spalletti richiama due volte D’Alessandro, troppo bloccato dietro. Barusso tira da ogni posizione ma la porta non la prende mai, nonostante l’incoraggiamento dei pochi tifosi rimasti nella ripresa. Al novantesimo sembra fatta. A rovinare la festa, il portiere altoatesino Ficilli che blocca sulla linea. Finisce 9-0, con qualche applauso e l’assedio dei tifosi verso le panchine in cerca di un autografo, una foto. l’appuntamento è al 12 luglio, per il secondo test, contro i cechi del Viktoria Pilsen. Cala il sole sul Plan de Corones. Riscone, come l’Olimpico, canta: “Grazie Roma”.

ROMA primo tempo (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Malomo, Antunes; Pizarro, Faty; Taddei, Menez, Vucinic; Totti.
ROMA secondo tempo (4-2-3-1): Artur, Stoian, Barusso, Tonetto, Pit, Bertolacci, Faty, Esposito, Greco, D’Alessandro, Guberti.
All.: Spalletti

RAPPRESENTATIVA [Brunico, Riscone, San Giorgio] primo tempo (4-4-2): Filippi, Irsara, Althuber, Gasser, Mutschlechner, Steger, Oberheiricher, L. Huber, Feichter, Oberlechner, Dieter.
RAPPRESENTATIVA [Brunico, Riscone, San Giorgio] secondo tempo (4-4-2): Ficilli, Recla, Faller, Ferrari, Lercher, Mair, Adang, Oberschmid, Aichner, A. Huber, Burchi, Bierbauer.

ARBITRO: Milani di Verona
ASSISTENTI: Zanini e Bonaldi
MARCATORI: Totti 8′ pt, Totti 17′ pt, Vucinic 42′ pt, Totti 43′ pt, Taddei 44′ pt, Greco 3′ st, Esposito 8′ st, Greco 16′ st, Esposito 35′ st.