Diciamo la verità, le forze dell’ordine godono di una certa immunità ovunque non solo in Italia. Questo perchè un sistema pur se democratico è pur sempre un sistema e di loro si serve incondizionatamente. Quello che mi indigna di più in Italia è l’eccesso di lobby e di poteri forti incondannabili:
dai politici ai banchieri ai magistrati e via dicendo. Spesso alcuni politici e uno in particolare parlano di giudici politicizzati, ma non fatevi ingannare. Non sono i P.M. ad esserlo ma la magistratura giudicante. Sono loro che emettono sentenze politiche. Sono stati loro che hanno assolto una intera classe politica dopo Tangentopoli. Avete forse visto un solo politico in galera? Eppure il terremoto aveva buttato giù praticamente tutti i partiti esistenti. E’ credibile che, come dice la sentenza, Andreotti sia stato mafioso fino al 1980 ( reato prescritto) e dal giorno dopo la prescrizione si sia redento e non sia più stato mafioso? Pensate ancora che vedrete Moggi e altri farabutti finire in galera per avere truccato per anni i campionati? Certe sentenze sono chiaramente preparate a tavolino e frutto di compromesso. Spaccarotella non si poteva assolvere perchè non essendo un caso politico l’opinione pubblica non si era spaccata in due e non si poteva condannare altrimenti i sindacati di polizia si sarebbero ribellati. Ecco quindi il compromesso salomonico: 6 anni che tra prescrizioni indulti e buona condotta, lontano dai riflettori si trasformeranno sì e no in 6 mesi. E un ragazzo di 27 anni che aveva diritto a tutta una vita da vivere non c’è più. Neanche la giustizia, ma almeno quella non c’era mai stata.

Antonello Dionisi