domenica, Settembre 22, 2024 Anno XXI


7576brugesroma-21tn_7576brugesrroma-centro Il calcio belga era fino ad allora per noi poco più che sconosciuto.Avevamo eliminato l’Union St.Gilloise nella vittoriosa cavalcata in Coppa delle Fiere ma per il resto niente di più.

Che il vento stesse cambiando noi tifosi italiani lo avevamo intuito nei Quarti di Finale degli Europei del 72.L’Italia dei “messicani” di Ferruccio Valcareggi,vice campione del mondo e Campione Europea in carica,fu eliminata dal Belgio ,dopo uno 0-0 casalingo  a San Siro dove il portiere Piot parò l’inverosimile, con un meritato 2-1 al Parc Astrid di Bruxelles davanti a Sua Maestà Paola del Belgio.I gol furono di due supremi interpreti del calcio: Van Moer e Van Himst. Il primo fu grandissimo centrocampista,impareggiabile tessitore di gioco.Piccolo e pelato,ogni pallone passava per i suoi piedi.Condusse i “Diavoli Rossi” fino alla finale di Italia 80,persi in finale contro la Germania di Hrubesch. Paul Van Himst da parte sua è semplicemente stato il più grande giocatore belga di ogni tempo.

Maestri di tattica i belgi si facevano strada anche nelle Coppe Europee. Ovviamente la Roma pescò il più forte Bruges della storia nel terzo turno della Coppa Uefa 75/76. Un Bruges fortissimo.In porta il nazionale danese Jensen, in difesa Bastijns e l’allora capitano della nazionale austriaca Eddy Krieger. E poi ancora centrocampisti di grande livello come Vandereycken,Cools ed in attacco il centravanti della Nazionale Lambert, anche lui “stempiato” come Van Moer.

Noi venivamo da due partite molto insidiose entrambe perdute fuori casa 1-0 e poi ribaltate con un 2-0 casalingo contro Dunav Ruse e Oester Vaxjoe. Quando pescammo i belgi molti esultarono…

La partita di andata fu durissima. Segnò Cools al 41* del primo tempo e Paolo Conti giocò una grande gara come tutta la Roma che dovette subire gli assalti di una squadra molto organizzata e forte fisicamente.Neanche una radiocronaca,solo le foto di “Giallorossi” come testimonianze della partita.

Lo 0-1 era un viatico sufficiente per essere indotti all’ottimismo e invece quel pomeriggio di dicembre all’Olimpico non ne andò bene una. Loro erano nettamente più forti e questo va detto. Cools orchestrava il gioco e noi creavamo poco. Poi nella ripresa il gol di Lambert sotto la Sud con un tiro a girare per l’esultanza dei tanti e ordinati tifosi fiamminghi allocati in Tevere Non Numerata. Pochi secondi dopo il loro gol Prati aveva pareggiato ma l’arbitro non si era accorto che la palla aveva oltrepassato la linea bianca e il portiere Jensen se la cavò.Era l’ultima possibilità che sfumò via.

Il ricordo di quel pomeriggio è molto vivo. Anche delle intemperanze di pochi esagitati che scaraventarono sui belgi intere panche di legno del vecchio Olimpico.

Un grande Bruges che si meritò appalusi e passaggio del turno. E che arrivò in fondo, consolazione assai magra anche per noi. In finale di Uefa quell’anno trovò un’altra squadra fenomenale che stava iniziando il suo cammino verso la gloria.

Era il Liverpool di Bill Shankly e di Keegan che in finale ad Anfield si trovò sotto 0-2 con i belgi dopo soli 15 minuti per i gol di Lambert e Cools, i due giustizieri della Roma. Fu Ray Kennedy ad accorciare al 59*.Poi il pareggio di Jimmy Case al 61* e il gol vittoria di Keegan al 65*.E ancora al ritorno a Bruges segnò prima il Bruges ancora con Lambert e per 4 minuti la Coppa era in Belgio. Poi Keegan pareggiò e la Kop in trasferta potè cantare l’immortale “You ‘ll never walk alone”.

L’anno dopo il Liverpool venne a Roma a vincere la sua prima Coppa dei Campioni contro il Borussia Monchengladbach,successo che bissò l’anno dopo a Londra in finale contro  il Bruges piegato da un meraviglioso “scavetto” di Kenny Dalglish, che aveva ereditato la maglia di Keegan passato all’Amburgo. Finale brutta e molto tattica,come solo quel Bruges poteva condurre.Alla fine mancò il guizzo risolutivo che ebbe invece Dalglish.

Fummo delusi da quell’eliminazione dalla Coppa Uefa del 75/76 e solo dopo capimmo con chi avevamo perso e quanto forte era quel Bruges…