venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Luciano SpallettiQuesto il botta e risposta in conferenza stampa di Luciano Spalletti in quel di Gent. La squadra, giunta in giornata in Belgio, sosterrà l’allenamento di rifinitura a breve in vista della gara di domani, valevole per il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Tema del giorno oltre al match contro la squadra di Preud’Homme, l’imminente passaggio di Aquilani al Liverpool e l’operazione al menisco di Vucinic. Accanto al mister in conferenza anche Marco Motta.

Domani il Gent. Che partita si aspetta? “Preud’homme è un allenatore attento e che conosce il calcio. All’andata ci hanno creato delle problematiche nel primo tempo. Domani occorrerà esibire tutte le nostre qualità”.

All’andata Riise giocò da centrale. Domani? “Domanigiocherà Andreolli. Poi, a me nn sono state date limitazioni in funzione mercato: quindi utilizzerà chi ritengo più opportuno”.

Il fatto che sia partito Aquilani e ancora non sia arrivto nessuno la preoccupa? “Dobbiamo accettare un paio di cessioni, andremo a ricreare quel gruppo di giocatori che ci vuole per fare un campionato di livello. Quello che fa la differenza deve essere il modo di lavorare, la ricerca di una strada di assieme è quello che fa la differenza.”

Domani potrebbe tornare al modulo 4-2-3-1? “E’ possible “.

Le sembra di essere tornato come alla sua prima stagione, alla casella di partenza? “E’ possibile che si propongano delle similitudini tattiche. In questi anni abbiamo messo in campo molto: ora la squadra è di buon livello. Anche se ora qualche penalità la dobbiamo subire.”

PER MOTTA: Che valutazione dai del Gent dopo la gara di andata? “Secondo me è una buona squadra. Hanno tenuto bene il campo e hanno fatto una buona gara. Dobbiamo stare attenti perchè poi giochiamo in casa loro.”

Rispetto ad una settimana fa quanta benzina in corpo in più ha la squadra? E’ preoccupato per gli intoppi di Vucinic e Okaka? “Non sono assolutamente preoccupato. Sono piccoli intoppi. Anche una settimana fa avevamo la benzina giusta in corpo e lo abbiamo dimostrato venendo fuori nel finale di gara. Dobbiamo stare attenti a non andare solo nella direzione della qualità ma anche negli altri aspetti: se riuscissimo a farlo sempre arriveremo alla completezza di squadra. La qualità senza intensità e velocità è fine a sè stessa.”

PER MOTTA: Quanto pensi di essere migliorato da quando sei alla Roma? “Non mi giudico mai personalmente. Lo giudicano il mister e la società. Di certo ho acquisito esperienza, d’altronde gioco con un grande club davanti a tifosi giustamente esigenti.”

Le ha fatto piacere che Mourinho abbia indicato la Roma tra le pretendenti allo scudetto? “Ha ragione a dire che la Roma è una squadra forte. Come è fortissima l’Inter e sono forti altre squadre.”

Andreolli? “Si è presentato dicendo che voleva andar via. Anche il procuratore ci si è messo di mezzo. Se uno dice che vuol andar via, dovrebbe prima dimostrare di essere da Roma. Domani lo farò giocare. Diciamo che abbiamo parlato e che il nostro rapporto appare più ‘pianificato’. Fisicamente ora l’ho visto migliorato. Ora ha a disposizione di essere supportato da una buona condizione agonistica.”

Menez può far parte del progetto tecnico? “Menez è un calciatore che ha qualità che io ritengo importante. Per lui diventa importante non avere troppe pause durante la partita e partecipare in maniera più attiva al gioco dellsquadra. Quando avrà capito questo, sarà eccezionale. Prima riconosce questo e meglio è.”

PER MOTTA: Avevate parlato con Aquilani del suo possibile trasferimento? “Ognuno di noi è in grado di fare le proprie scelte e decisioni. E’ un grande giocatore e grande amico. Se dovesse andare al Liverpool, andrà a giocare in un grande club e allora gli augurerò il meglio.”

Chi le è piaciuto del Gent? “Ha un buon collettivo. E’ una squadra di carattere e che ha grande forza di volontà con giocatori di esperienza. Temibile sulle palle inattive.”