Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da fila 60 mercoledì, 5 Agosto alle ore 11:22
Una giornata amara per i “ROMANISTI” della mia generazione. Una giornata come le altre per i giovani “tifosi della Roma” che occupano settimanalmente i settori dello Stadio Olimpico. E sia chiaro che la cessione di Alberto Aquilani non c’entra nulla. Se ne parlava di una cessione importante e forse cederemo qualcun altro.Io spero di no ma se dovesse succedere ce ne faremo una ragione. O meglio…la ragione già esiste ed è riprodotta qui nella sua prima versione del 1927 . Una vecchia canzone della Curva dice che …”per questa maglia combatto e me ne vanto…”. Ecco…solo la maglia. Per me da oggi non c’è altro. Addio ai “mai vassalli”, alle battaglie contro il potere, contro la finanza nel calcio, contro la politica che ci biscotta i campionati. Sapere che alti esponenti politici vicini al Presidente del Consiglio, chiunque esso sia e di qualsiasi parte , siano andati a pietire indulgenza e “carità” presso l’Istituto di credito titolare dei debiti di Italpetroli per non farci svendere tutti a prezzi di saldo al fine di ripianare il debito esistente mi ha fatto molto male. Siamo ridotti come quelle nobili casate che mantengono titoli e”palle” sullo stemma e si ostinano a voler conservare lo stesso tenore di vita pur non avendo un soldo… Non abbiamo niente e nessuno che “comunichi” con noi,che ci parli e che ci dica qualcosa. Dobbiamo solo sperare nella squadra ed essere sempre fieri del nome e dei colori che portiamo. Basta. Da oggi per il resto siamo come gli altri.Pieni di buffi,con una bella squadra,ma sotto scopa di tutti e soprattutto “come tutti gli altri” facciamo parte dell’ingranaggio.Siamo delle rotelline di tutto questo macchinario. Ed è triste per un tifoso idealista come me. Giornata amara |