mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da datasport.it

Rodrigo Ferrante TaddeiRodrigo Taddei si confessa ai microfoni di Sky, a cominciare dalla sua vita, ovvero il calcio. `Per me il calcio rappresenta tutto, allegria, passione. Praticamente, ho vissuto tutta la mia vita nel calcio. Ho cominciato giocando a calcetto fino a 17 anni, quando ho avuto il mio primo contratto con la prima squadra in Brasile. Ho iniziato con il calcio a 11 a 8 anni. Poi, ho seguito la strada del calcio a 11, lasciando il calcetto`.

Taddei parla dei suoi inizi: `Tanta sofferenza, come per quasi tutti i brasiliani, come le persone del nostro paese che crescono, vivono nelle favelas, come ho vissuto io. Grazie al calcio sono riuscito a dare un aiuto e una stabilita` a mia mamma e alla mia famiglia. Per me, e` stata la soddisfazione piu` grande che ho avuto, far smettere di lavorare mia mamma e vivere una vita tranquilla`.

Forse anche per questo Taddei pensa a un calcio `con il sorriso`: `Perche` so che sono riuscito a supplire a quello che ho vissuto grazie al calcio, con divertimento e lavorando seriamente, senza passare sopra nessuno, sempre con le mie gambe. Sono riuscito a trasmettere allegria nel mio lavoro, giorno dopo giorno`.

Taddei parla dei usoi idoli di ragazzino e quindi indica i piu` forti esterni del mondo, a suo giudizio: `Erano due, Zico e Romario. Sono Ronaldinho e Cristiano Ronaldo i due esterni piu` forti al mondo. In Italia Mancini e` uno degli esterni piu` forti`.

Un pensiero alla Champions League, quando affrontera` il Real Madrid: `Una partita difficilissima, dove ci vuole concentrazione, dove chi sbagliera` di meno, sicuramente passera` il turno. La Champions League e` uno dei campionati piu` importanti al mondo, ti fa conoscere in tutta Europa, in tutto il mondo e io mi auguro, insieme ai miei compagni, di poter arrivare sino in fondo`.

Infine la motivazione del `no alla Juve e del `si“ alla Roma: `La Roma e` stata la prima squadra che mi ha cercato. Sono contento di essere qui, perche` la Roma mi voleva e per la conoscenza che avevo della Roma in Brasile. Certo, non e` facile dire no alla Juve. Sono due grandi squadre, ma ho seguito il mio cuore e ho chiesto a mia mamma, che mi ha detto la stessa cosa, `segui il tuo cuore“.