mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


Rosella Sensi, amministratore delegato AS Romada romanews.eu

Rosella Sensi: ´la prima ad essere danneggiata dagli arbitri è l´Inter´

Le dichiarazioni di Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, a margine dell’iniziativa ‘Saranno Tifosi’, concorso per le scuole medie del Lazio, promossa dalla Regione Lazio, e dalle Società A.S. Roma e S.S. Lazio.
Sul gol in fuorigioco dell’Inter di ieri
“Sono convinta che bisogna affrontare le cose con più tranquillità e più calma. Evidentemente è un errore quel gol, errore che va accettato. L’Inter è una squadra fortissima e non ha bisogno di questi errori per confermare la sua forza. Le cose vanno affrontate con calma, l’Inter è talmente forte che la prima danneggiata è la stessa Inter”.
Quindi non è un campionato falsato?
“Spero che l’Inter non abbia bisogno di questi errori perché si merita di vincere come sa fare. La Roma si merita di vincere e di rincorrerla. Cerchiamo di analizzare le cose con più oggettività”.
Un messaggio a Mancini, che è considerato da molti antipatico?
“Io parlo con il presidente Moratti e ne sono molto contenta. Non mando messaggi a Mancini”.

da ilromanista.it

Sensi: Inter prima danneggiata

«Su quel gol c’è un errore, è evidente. L’Inter però è una squadra fortissima che merita di vincere e non ha bisogno di certi sbagli arbitrali per farlo». Rosella Sensi dalla parte di Massimo Moratti. La Roma che insegue i nerazzurri non vuole fare polemiche, anche se la rete di Cambiasso che ha permesso all’Inter di sbloccare la gara con il Catania è stata segnata in fuorigioco. Ennesimo errore a favore della capolista. «Sono convinta che bisogna riportare un pò più di tranquillità, dobbiamo parlarne con serenità -ha aggiunto l’ad della Roma- Serve calma da parte di tutti per migliorare ed evitare certi sbagli degli arbitri. L’Inter è la prima danneggiata da queste cose. Non ha bisogno delle sviste dei direttori di gara, merita di vincere come sa fare. E la Roma di rincorrerla con le sue qualità. Ma per risolvere qualcosa non dobbiamo polemizzare e basta».