domenica, Settembre 22, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Bogdan Lobont.

Bogdan LobontTi senti un giocatore da Roma? “Sì, almeno per un anno sono qui a Roma. Faccio il mio lavoro e mi metto a disposizione del mister. Decide lui per la domenica noi siamo in quattro e cercheremo di metterlo in difficoltà, siamo tutti pronti stiamo lavorando bene. La concorrenza fa bene per tutti”.

Come hai trovato l’ambiente della Roma? “Io mi devo allenare ogni giorno, sulle cose tecniche risponde il mister. Nello spogliatoio ci sono grandi campioni, ho un bel rapporto con tutti. Sono sicuro che nelle prossime partite faremo delle cose buone per la Roma”.

Si discute molto sul capitano in questi giorni, che impressione ti ha fatto Totti? “E’ un grande campione, come lo è stato sempre”.

Si va in Toscana per un riscatto. Sei pronto? “Sono a disposizione, deciderà il mister con lo staff medico. Sarà una gara difficile. In due partite la Roma non ha fatto punti. Sono sicuro che la Roma farà una buona partita”.

Vuoi giocartela alla pari con Doni? “Io sto lavorando e insieme con gli altri stiamo facendo un bel lavoro. La concorrenza mi fa migliorare ogni giorno. Non devo togliere il posto a nessuno”.

Come è stata l’esperienza di Firenze? “Ho trovato un bell’ambiente. Quando ero arrivato a Firenze avevo detto che ero contento per essere approdato nel campionato più bello, adesso sono contento di esserci tornato”.

Quando hai saputo che saresti diventato un giocatore della Roma? “Faccio il mio lavoro. Ho saputo l’ultimo giorno di mercato che sarei diventato della Roma. Ero venuto il 18 maggio a Roma per curarmi. Voglio ringraziare Silio Musa per il lavoro che ha fatto con me”.

Che tipo di impatto ha avuto con voi Ranieri? “Ci chiede di dare il massimo per guadagnare il massimo”.

Hai parlato con Chivu della Roma? “Abbiamo parlato parecchio, quasi ogni giorno. Secondo me quelli della Roma sono i più grandi tifosi che io abbia mai visto”.

Che differenze hai visto tra l’avventura di Firenze con quella di Roma? “Non mi piace far paragoni. Lì mi sono trovato bene, a Bucarest c’è stato un altro capitolo della mia carriera. Adesso a Roma ne inizia un altro ancora”.

Hai scelto il numero uno, ti senti un numero uno? “Gioca la persona, il numero sta solo dietro alle spalle”.

Tu sei qui ed è un momento importante per te, è la tua prima conferenza, hai un pensiero per i tifosi della Dinamo? “Sono stati grandi e li ringrazio per tutto quello che mi hanno dato”.

Koman è attualmente il portiere della nazionale, ma il mister ha avuto grandi parole per te… “Non so, non ho seguito, non ho nemmeno letto i giornali, non so che dire su questo”.

Nella tua carriera c’è qualcuno a cui ti ispiri tra i portieri? “Come idolo? mi piaceva tantissimo Schmeichel, ma attualmente il migliore è Buffon”.

La tua nazionale non sta andando alla grande… “Sappiamo che non riusciremo ad andare ai mondiali, il nuovo ct ha cambiato molto e puntiamo a partecipare agli europei”.

Il ct ha cambiato molto hai detto, secondo te ha fatto bene? “Non so, ogni mister è diverso”.

Uno strano scherzo potrebbe farti giocare proprio con la Fiorentina all’esordio… “Vediamo, sarebbe davvero uno strano destino. Ci sono ancora due settimane prima”.

Dove può arrivare questa squadra? “La Roma tenta sempre di arrivare in alto, l’anno scorso è stato solo un incidente non arrivare in Champions, ne sono convinto”.

La tua miglior partita in Italia è stata tra i pali della Fiorentina proprio contro la Roma… “Sì, me lo ricordo, ma ora sono tesserato con la Roma”.

Quali sono le tue caratteristiche come portiere? “Lascio parlare l’allenatore…  Che faccio? Parlo di me da solo? Chi è fuori può giudicare, non spetta a me. Posso migliorare su tutto, questo sì”.