Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke lunedì, 9 Novembre alle ore 03:20
da Il Corriere dello Sport – calciomercato.com L’affare si complica. Quello relativo a Doni e Juan. Indisponibili (ufficialmente) per Ranieri, convocati dal ct Dunga per le amichevoli che il Brasile, al motto agli sponsor non si può mai dire di no, giocherà nei prossimi giorni contro Inghilterra e Oman negli Emirati Arabi. E, quindi, pronti mercoledì a volare a Doha per rispondere presente all’appello dell’ex centrocampista della Fiorentina. La Roma vuole che i due giocatori fermi per infortunio – il portiere per una contusione a una coscia, il centrale difensivo per l’ennesimo intoppo muscolare – non rispondano alla convocazione rimanendo a Trigoria a curare i loro acciacchi. La società giallorossa lo ha comunicato ufficialmente ai due giocatori, ma soprattutto ha spedito un fax alla federazione brasiliana dove, appellandosi a una norma Fifa che non prevede l’obbligatorietà di mandare i giocatori infortunati, preannuncia che Dunga dovrà fare a meno dei due tesserati giallorossi. Nello stesso fax, la Roma ha anche invitato i medici del Brasile a fare tappa a Trigoria per verificare di persona le condizioni dei due giocatori, insieme a tutta la documentazione medica che è stata predisposta. In attesa della risposta del Brasile, però, c’è da sottolineare la posizione dei due giocatori. Che, perlomeno per quel che riguarda Doni, non sono per nulla contenti di come stia evolvendo la situazione. Il portiere, per la verità, è parecchio indispettito, giusto per usare un participio passato soft. Prima di tutto per la mancata convocazione per Milano. Sabato scorso ha svolto tutto l’allenamento con il preparatore dei portieri. Gli accordi erano che il contatto con il pallone sarebbe stato posticipato al riscaldamento prepartita di Milano. Quando, invece, Pellizzaro gli ha chiesto di farlo sabato, il brasiliano ha preferito rimandarlo al giorno dopo. A quel punto Ranieri ha pensato che ci fosse un problema fisico e ha scelto di non convocarlo. Cosa che Doni ha scoperto nel momento in cui è stata resa ufficiale la lista dei convocati, rimanendone molto sorpreso. Da qui l’attrito che è tutto da ricomporre. In più c’è da dire che per Doni questa convocazione vuole dire, dopo otto mesi, tornare nel giro della Seleçao e giocarsi una chance decisiva per provare ad andare al Mondiale. E non ha nessuna intenzione di rinunciarci. Non sarà facile convincerlo a rinunciare. Meno problematica la situazione di Juan, che anche ieri mattina è stato a Trigoria a fare fisioterapia. Con il difensore Ranieri aveva parlato dopo l’ultimo allenamento: aveva spiegato al tecnico di non sentirsi sicuro in alcuni movimenti e, a quel punto, l’allenatore aveva deciso di non portarlo a Milano. Pure Juan vorrebbe comunque partire, perché al Brasile non si comanda. Staremo a vedere. Di sicuro questa storia non finisce qui. |