lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Jeremy MenezSan Siro deve piacergli davvero tanto, perché anche ieri, Jeremy Menez, ha sfoderato una prestazione di altissimo livello. Rispetto alla gara col Milan, contro l’Inter non è andato a segno, ma in compenso ha sfornato assist deliziosi, rendendosi protagonista di tutte le azioni pericolose della Roma. Il francese adesso è felice, si sente parte importante di un progetto. La nuova Roma, quella di Ranieri, lo ha conquistato.

Menez ha parlato con il cronista di Romanews.eu prima di imbarcarsi sul volo che da Malpensa ha riportato la squadra giallorossa a Roma: “Contro l’Inter abbiamo giocato proprio bene –afferma il francese – a viso aperto e con la giusta personalità. Quella nerazzurra è un’ottima squadra, ma la Roma vista a San Siro ha proposto un mix vincente, fatto di grinta, tenacia e qualità”.

L’obiettivo dichiarato è quello di centrare un posto in Champions League. Con il pareggio di ieri, la Roma è a sei punti dal quarto posto, occupato da Fiorentina e Sampdoria. Menez si dice ottimista a riguardo: “Giocando in questo modo, mantenendo certe caratteristiche, in poco tempo potremo toglierci molte soddisfazioni. E, soprattutto, potremo risalire tante posizioni arrivando pian piano in zona-Champions… Sono quelle le zone della classifica che ci competono. Dunque, tutto è possibile…”.

L’infortunio di Totti ha permesso a Menez di giocare con maggior continuità. Ma il francese non teme il rientro del capitano, anzi, ha un sogno: giocare al suo fianco, anche con Vucinic in campo. Ecco come: “Il mio ruolo? Non credo di essere un trequartista, sono più adatto per giocare da seconda punta. Proprio per questo spero che Totti torni presto, anche per realizzare il mio sogno: giocare insieme a lui e a Vucinic. Sarebbe il massimo. Un 4-4-2 classico, con Mirko esterno alto sulla fascia sinistra ed io e Francesco in avanti. Sono convinto che potremmo fare delle belle cose. Ne sono certo, possiamo giocare insieme. Spetta a Ranieri decidere chi va in campo ma spero che concordi con questa tesi”.

Per Totti e Vucinic, il francese nutre una forte stima e ammirazione: “Giocare con Totti è il massimo: è un autentico campione. Da lui si imparano tante cose. Ha classe, potenza, personalità: tutto quello che deve avere un fuoriclasse. E’ in grado di insegnare calcio. Anche Vucinic ha grandi qualità e con i piedi che ha può giocare dovunque, in qualsiasi ruolo dell’attacco. E’ veloce, vede la porta ed è bravo nell’uno contro uno”.

Dopo aver avuto problemi di ambientamento, adesso sembra che Menez si sia calato in pieno nella realtà giallorossa: “Mi trovo bene in questa squadra, sono in sintonia con i miei compagni e adoro Roma. Il rapporto con Ranieri? Dopo l’inizio un po’ difficile, ci siamo chiariti e capiti. Ora è tutto a posto e penso che questo si veda anche in campo. Gioco sereno, tranquillo. Convinto di dare sempre tutto per la mia squadra”.

In pochi mesi Ranieri ha trovato i modi giusti per stimolare il francese. E i risultati si stanno vedendo: “La cura Ranieri sta andando bene. Si dice che giochiamo un calcio meno bello rispetto a quando c’era Spalletti. Può essere cosi, ma ora bisogna puntare sulla concretezza e portare a casa punti. Lo stiamo facendo e questo è fondamentale”.