lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


Ranieri l’ha detto “….che peccato fermarsi proprio adesso…”, e come non essere d’accordo visto che al momento la Roma è nettamente la squadra più in forma del campionato e comincia a farsi vedere negli specchietti retrovisori di Juventus e Milan, pronta a mettere la freccia e ad effettuare un sorpasso, fino a poco tempo fa inimmaginabile, ed ora quanto mai alla portata.
Il 2 a 0 di ieri sul Parma ha infatti sancito il ritorno in zona Champions a 19 mesi di distanza dall’ultima volta, di una Roma lanciatissima che solo la sosta natalizia sembra in grado di fermare.
Ma sforzandoci di vedere il bicchiere mezzo pieno si può dire che questa pausa di due settimane e mezzo può servire a far recuperare in piena tranquillità il capitano dal leggero infortunio al ginocchio destro, causato dall’ennesimo “fabbro” venuto all’olimpico a “martellare” le gambe di Totti rimanendo sostanzialmente impunito (vero Tagliavento?…)
E perché no, questa sosta può servire anche a noi romanisti per godere in tranquillità di questo Natale, con una Roma ritrovata dopo un 2009 di alti (pochi) e bassi (troppi), concluso per fortuna in maniera positiva, con buone prospettive per l’anno venturo, con l’augurio che magari possa aprirsi con qualche acquisto nella calza della Befana…

su TOTTI…

Quando domenica, al ventunesimo del secondo tempo, il Capitano si è dapprima toccato il ginocchio, per poi zoppicare e chiedere il cambio, sugli spalti è calato (pardon, aumentato…) il gelo. L’ombra di un ennesimo grave infortunio aleggiava nella testa di tutti senza che nessuno avesse il coraggio di proferir parola. L’amico di sempre, nel seggiolino accanto al mio, con lo sguardo sgomento e attonito, cercava in me una qualche forma di conforto. Ed io, con voce ferma e fare deciso, me ne esco: “….ma dai! …ma non può essere nulla di grave….ma ti pare, a 5 giorni dal suo compleanno….!”
Blasfemia per alcuni, goliardia per altri, Amore…..per me.

Emiliano De Pietro