Categorie Virgolettato Scritto da r. cdr martedì, 22 Dicembre alle ore 11:51
da La Gazzetta dello Sport Se una notte d’inverno un viaggiatore — ovviamente bloccato in questa Italia paralizzata dalla neve — si guardasse indietro, penserebbe: non è possibile. Flashback. 18 maggio 2008. Catania: ultima giornata di campionato. La Roma via etere capisce che il sogno scudetto è da archiviare. Rabbia? Tanta. Ma anche in quei momenti nessuno — neppure il più pessimista — avrebbe mai potuto immaginare che sarebbero dovuti passare 581 giorni prima di ritrovare la squadra giallorossa in zona Champions League. In questo frattempo la proprietà è stata sballottata da almeno tre tempeste (Soros, Fioranelli, Angelini), un allenatore-profeta ha preferito salutare (Spalletti) e qualche stellina è stata ceduta (Mancini e Aquilani). Ora la Roma è tornata, ma il d.s. Pradè ha detto parole chiare: «Siamo nel posto che ci spetta. Abbiamo solo fatto il nostro dovere». Facile? Non proprio. Ci è voluto un tecnico accolto con affetto (perché romano e romanista) e scetticismo (perché poco sponsorizzato). Ci è voluto Claudio Ranieri, che ha ricostruito il futuro con una serie di piccole e grandi mosse. Preparazione & Infortuni Esperienza & Turnover Moduli & Difesa |