domenica, Ottobre 20, 2024 Anno XXI


Stefano Okakada romagiallorossa.com

Con Julio Baptista rimasto a Roma e l’accordo sfumato de il Fulham per Okaka, Ranieri si ritrova con un’abbondanza nel reparto offensivo che non si vedeva davvero da tantissimo tempo. Ecco perchè con il mercato aperto la Roma tenterà di far giocare con continuità Stefano Okaka. Infatti per il ragazzo di Castiglion del Lago potrebbero aprirsi le porte non più oltremanica, ma di due club di Serie A. Il nome della giovane punta giallorossa sarebbe finito infatti sul taccuino di Gerolin del Siena (squadra alla ricerca di una di una punta, dopo il ritorno di Paolucci alla Juve) e di Osti dell’Atalanta: gli orobici presto infatti potrebbero cedere Acquafresca con destinazione Genoa.


da romanews.eu

Ag. Okaka: Siena e Atalanta lo hanno cercato, stiamo valutando la soluzione migliore per Stefano

«Adesso dobbiamo guardarci intorno, la trattativa con il Fulham durava da due settimane, non è facile…». Parole di Domenico Scopelliti, il manager di Stefano Okaka che, contattato da Romanews.eu, ha espresso il suo rammarico per la fine della trattativa con gli inglesi. «L’accordo economico era chiuso da martedì. Lui è ancora infortunato, domani tornerà in gruppo, ma certo non è ancora pronto. Al Fulham volevano un giocatore pronto subito, che potesse scendere in campo già domenica contro il Blackburn».Stefano Okaka Qualcuno ha detto che il Fulham si era stancato di aspettare Okaka. «Assolutamente, lui andava molto volentieri, voleva fortemente fare quest’esperienza. Siamo stati chiari da subito con gli inglesi, Stefano sarebbe arrivato lunedì (ieri, ndr). Aveva dei problemi fisici e voleva risolverli completamente per presentarsi al meglio. ma loro avevano un bisogno più immediato». Adesso, la Roma e il manager torneranno al lavoro per trovare una soluzione che soddisfi l’attaccante. Si parla di Siena e Atalanta: «Sono due società che lo avevano cercato anche prima della trattativa col Fulham. Non c’è stata però nessuna richiesta ufficiale. Valutiamo quella che può essere la soluzione migliore per Stefano, simile magari a quella inglese. L’estero? Non necessariamente, anche in Italia ci sono delle possibilità, ma vogliamo garanzie che il giocatore possa trovare spazio con continuità. Certo, poi dipenderà anche da lui». Anche l’accordo, non potrà limitersi a un prestito semestrale. «Assolutamente, non vogliamo che il giocatore cambi squadra ogni sei mesi. Lui ha bisogno di trovare continuità». La soluzione straniera, in ogni caso, non è tramontata. «Ci sono delle ipotesi, le stiamo valutando. Nomi? No, in questa fase non serve a molto, ci sono tante valutazioni da fare».

M.P.