Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 20 Gennaio alle ore 10:28
da corrieredellosport.it Rummenigge: «Luca ha un altro anno di contratto con il Bayern. Studieremo una soluzione perché i rapporti con lui e la società sono ottimi» Rummenigge, ha visto le immagini della doppietta di Toni contro il Genoa? «Sì e non sono sorpreso. Luca è un giocatore di grande qualità ed è normale che sia tornato a segnare. Quando ha lasciato il Bayern era molto motivato». Perché quest’anno ha avuto tante difficoltà a Monaco? «Il rapporto tra lui e l’allenatore non era buono e purtroppo Luca ha criticato pubblicamente il tecnico. Ricomporre il rapporto non era facile e la soluzione migliore per tutti era cederlo in prestito per 6 mesi. Ci ha chiesto di andare alla Roma perché aveva bisogno di giocare per essere convocato al Mondiale». Ce la farà ad andare in Sudafrica? «E’ sulla buona strada. Gli auguro di convincere Lippi e di centrare la qualificazione alla prossima Champions League con la Roma». Cosa succederà a fine della stagione, quando ci sarà da decidere il suo futuro? «Il prestito scadrà a giugno e Toni ha un altro anno di contratto con noi. E’ presto per dire cosa accadrà, ma abbiamo un ottimo rapporto sia con il ragazzo sia con la Roma. Una soluzione la troveremo». Che coppia sarà Toni-Totti? «Una coppia di giocatori di classe ed esperienza. Possono risolvere la partita in ogni momento». JUVE E INTER – Come ci si sente ad aver dato inizio alla crisi della Juventus? «E’ vero, siamo stati noi a mettere per primi in difficoltà i bianconeri eliminandoli dalla Champions, ma in quella partita vinta a Torino (4-1 – n. d. r.) siamo stati favoriti dalla necessità di conquistare i 3 punti, mentre loro potendosi accontentare di un pareggio hanno avuto un approccio errato alla gara. Se posso essere sincero, però, un po’ ha sbagliato anche la Lega Calcio con il calendario. La Juve il sabato prima aveva giocato contro l’Inter spremendosi, mentre noi eravamo scesi in campo il venerdì. Un giorno di riposo in più può fare la differenza». Adesso Ferrara è in bilico. «E’ la legge del calcio: se i risultati non sono buoni, l’allenatore va in difficoltà. E’ stato un grande giocatore e gli auguro una bella carriera anche da tecnico». Da ex interista, però, sarà felice che la sua ex squadra abbia una rivale in meno per lo scudetto? «Il campionato anche quest’anno lo vincerà l’Inter. Ha dimostrato di essere più forte». Quanto merito ha Mourinho in questo ciclo vincente? «A me Mourinho piace. L’ho conosciuto a Londra e poi a Monaco, due estati fa: è un personaggio strano, ma molto simpatico che a volte fa l’arrogante senza esserlo. Come allenatore non si discute perché ha vinto tutto». Ci sono analogie tra lui e Van Gaal? «Hanno lavorato insieme al Barcellona e sono rimasti amici. Sì, secondo me qualche similitudine c’è». Come sono i rapporti tra lei e l’Inter? «Buonissimi. Ai tifosi nerazzurri mi lega grande affetto e stimo tanto Moratti, un grande presidente». Si è pentito di aver ceduto Lucio all’Inter la scorsa estate? «No perché era la soluzione ideale per tutti. A Lucio era rimasto un solo anno di contratto e nel 2010 ci avrebbe lasciato a parametro zero, mentre Van Gaal aveva deciso di puntare su Demichelis e Van Buyten come centrali titolari. Era meglio separarsi». |