lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


Non abbiamo vinto nessun titolo, nessuna coppa, neanche una medaglietta.
Eppure sabato sera al 92’ del secondo tempo, l’unico uomo in campo che non subiva il freddo anzi che con disinvoltura portava la tenuta a maniche corte, un roscetto dal bel sorriso, dal fallo laterale simile ad un corner e dal sinistro catastrofico, dopo aver ricevuto una meravigliosa palla dal piccolo grande cileno di ferro con un colpo della sua testa rossa ha fatto saltare i cuori di migliaia di persone.
I muri di tanti palazzi hanno tremato…c’è chi è corso in strada credendo si trattasse di un magnitudo 3.5…alle 3.00 di notte 400 persone si sono radunate all’aeroporto di fiumicino per ringraziare i loro eroi…ma perché? Se non abbiamo vinto un premio importante, perché QUESTA partita? Perché vincere contro la Juve ha sconvolto ed entusiasmato così tanto? Sabato sera non è fregato a nessuno del fatto che eravamo ancora terzi in classifica, in una stagione in cui abbiamo cambiato allenatore, abbiamo subito contestazioni e finti acquirenti ..no, a noi è importato aver vinto con la juve, a noi ha importato non aver avuto un arbitraggio contrario…!!!!

Nel 2005 quando scoppiò lo scandalo calciopoli (scandalo? Cosa saputa da molto da tutti ma allo stesso tempo da nessuno) qualcuno disse ironicamente “E adesso ridateci il gol di Turone!!!”; lì per lì è sembrata una battuta per sdrammatizzare lo schifo a cui eravamo stati sottoposti per tanti anni, ma era come dire dal 10 Maggio dell’81 non abbiamo mai potuto giocare una partita vera!!
Voglio fare un piccolissimo resoconto:
31-1-1990: Semifinale di andata della Coppa Italia 1989-90. La Roma di Radice, gioca in casa della Juve, che passa con Casiraghi. I giallorossi pareggiano con Desideri ma l’arbitro Sguizzato annulla la rete per un fuorigioco inesistente sei giocatori romanisti vennero ammoniti. Nel post partita Radice dirà: «Quando ammoniva i miei, Sguizzato mi sembrava quello del Crodino che stappa le bibite una dietro l’altra».
15-1-1995; Juve-Roma finisce 3-0 grazie al guardainee Manfredini che su una rimessa laterale di Aldair, da quello involontariamente disturbato nell’effettuarla col pallone che scivolando finisce sui piedi di Ravanelli, che sblocca lo 0-0 Per regola la rimessa andava ribattuta e il gol invalidato. Poi l’arbitro Stafoggia regala un rigore alla Juve per un fallo fuori area di Petruzzi su Vialli.
8-2-1998 Sul 3-1 casalingo della Juve pesa il rigore non dato alla Roma da Messina per un’evidente entrata fallosa di Deschamps su Gautieri quando si era sul 2-1 per i bianconeri, passati con Zidane e Del Piero.
27-2-2000, La Roma perde 2-1 in casa di una Juventus nonostante un rigore netto di tacchinardi su Del Vecchio non “visto”l’arbitro Braschi Nel dopo partita rivede l’episodio alla tv e si scusa dicendo: «Ero impallato da altri giocatori, non ho potuto notare niente».
19-4-2003,La Roma perde ancora per 2-1, grazie ad un rigore regalato ai bianconeri dall’arbitro Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto per un intervento su Nedved, che si incunea tra Aldair e Cufré per poi buttarsi accentuando la caduta. Nel rialzarsi grida: «E’ giusto, è giusto ».
5-2-2005 arbitraggio di Racalbuto, che non fischiava un rigore da 33 partite e 2 anni, vince 2-1 la Juve a Roma regalandole un penalty inesistente (il fallo di Dellas su Zalayeta era fuori area) e un gol in fuorigioco di Cannavaro .
23-09-2007:il 2-2 maturato nel finale, sempre nel nostro Olimpico, per una rimessa laterale di Cicinho invertita da Morganti, domani quarto uomo, con molta pignoleria sarà la ciliegina sulla torta.

Ce ne sono tanti altri di episodi ma ame bastano questi per capire il vero motivo del nostro entusiasmo.
Ora mi chiedo, cosa è cambiato?cosa è successo?? Bettega non può più essere aiutato dal suo clan?
Non voglio una risposta a questa domanda, a me basta aver visto quei ragazzi in campo, aver visto la sofferenza negli occhi del neo-arrivato Toni nel momento in cui ha dovuto lasciare in modo prematuro il match, ho visto gli occhi spaventati del nostro grande unico e solo Capitano che senza riscaldamento si è fatto carico di 90’ che non ancora aveva sulle sue gambe, e l’ho visto caricarsi con gli insulti come solo lui sa fare e segnare su rigore al migliore dei portieri del modo che lo conosce molto bene. Ho visto il piccolo Pizzarro onnipresente, e decisivo come non mai. Ho visto il muro formato da Juan, ho visto una squadra compatta vogliosa, un po’ impaurita dopo l’abbandono di Toni ma convinta del proprio potere, ho visto un allenatore tifoso, come non ne vedevo dai tempi di Mazzone, ho visto un Presidente degno del suo predecessore…e infine ho visto il norvegese più caldo del mondo!!
Noi ci aspettavamo il biscotto…ma forse dobbiamo accontentarci del budino, lo dice anche Ferrara “Danet troppo buona…”

Genni