da calciomercato.com

Marco Simone, consulente di mercato del Monaco, è intervuto sul momento del suo ex assistito nella trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”.

Ci può aiutare a capire il carattere del giocatore Menez? “Noto che ci sono delle difficoltà, ma è nel dna di questi giocatori che hanno un’ottimo rendimento in campo ma non sono continui. Questi giocatori sono così”

L’allenatore come può capire il giocatore? “Credo ci sia sempre una chiave d’accesso per i caratteri dei giocatori, l’allenatore è il primo che la deve capire. L’ambiente a volte può aiutare a volte no. A Roma poi c’è un ambiente che se non si è seguiti c’è il rischio di perderne il controllo. Ranieri con la pazienza che ha potrà mettere in riga Menez, anche perché è un capitale della società della Roma. È stato preso perché è straordinario, bisogna essere duri quando serve ed avere pazienza. Ranieri è uno dei migliori in Italia, l’ambiente è serio devono stargli addosso”

La Roma, con gli obbiettivi prefissati, può avere la pazienza per occuparsi del giocatore oppure dovrebbe mandarlo in prestito? “Un giocatore come lui, per il percorso della Roma , non lo manderei via, nella corsa verso la zona champions Menez ha dato il suo contribuito. Certo visto il momento viene voglia di mandarlo a giocare da qualche parte. La Roma deve capire che bisogna avere pazienza. Deve parlare con il ragazzo dirgli regole del gruppo. È normale che il mister e la Roma aspettino dei segnali”

Si è parlato di un eventuale scambio tra Menez e Ben Arfa, se dovesse andare in porto la trattativa di chi sarebbe a vantaggio, fra la Roma ed il Marsiglia? “Io sono il più grande estimatore di Ben Arfa, a livello di qualità giocatore più importante di Benzema, più talentuoso degli ultimi 10 anni. Credo che se ci fosse uno scambio di questo genere il Marsiglia ne uscirebbe vincente poiché il giocatore è ancora più problematico di Menez, chiunque l’ha fatto giocare ha riscontrato dei problemi caratteriali. Anche se è più talentuoso di Menez, ma sarebbe comunque peggio. Se il mister riesce a mettere in riga Menez le cose si possono risolvere”

Si può dire che sia un problema dei francesi? “Pienamente d’accordo, i giocatori francesi diventano veri giocatori quando escono dalla Francia poiché le regole sono più flessibili in patria. Non sono abituati a giocare a livello tattico così stressante. Tutti i giocatori francesi ne soffrono. Tutti hanno avuto questo problema, lo stesso Zidane è maturato quando è andato alla Juve. In Francia non subiscono questo stress”

Esistono ancora degli estimatori di Menez in Francia? “Sono convinto che se la Roma accettasse lo scambio con il Marsiglia ne andrebbe a discapito della squadra giallorossa. Menez ha fatto delle prestazioni straordinarie, è un giocatore che sta a centro campo da solo, certo serve la continuità, c’è da sistemarlo caratterialmente”

L.T.