domenica, Settembre 08, 2024 Anno XXI


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fonte: Romanews.eu

JULIO BAPTISTA a Roma Channel
Un peccato per la vittoria sfumata.
“Sì peccato. Vincevamo 2-0 e alla fine non siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Non è andata male, ma ci resta un po’ l’amaro in bocca”.
Qui non ha vinto nessuno
“Noi ci siamo andati vicini. Loro però hanno giocato meglio alla fine e hanno pareggiato”.
Hai bisogno di giocare di più per entrare in forma?
“Sì, l’ho sempre detto. Più gioco più aumenta la mia condizione fisica. E’ la cosa più importante: giocare per aiutare la squadra”.
Sabato scontro diretto col Milan.
“Un’opportunità unica: giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo la chance per avvicinarci di più”.
Come valuti tua partita?
“Sono contento. Non solo per il gol, ma la mano che ho dato alla squadra”.
Sul rigore.
“Ho parlato con De Rossi prima di tirarlo. E lui mi ha fatto tirare”.
Sul Napoli
“Grande squadra. Sapevamo sarebbe stato difficile. Quando hanno messo tante punte ci hanno complicato la vita”.
Sulle prossime gare.
“Abbiamo tutte gare decisive. Per restare lassù dobbiamo vincere sempre”.

BAPTISTA a Sky
Sulla sostituzione.
“Il mister ha pensato di mettere un giocatore più difensivo. E’ una sua scelta. Non so se ha sbagliato o no. L’importante è che oggi abbiamo fatto una grande gara”
Sta tornando la ‘Bestia’ di Siviglia?
“Sto giocando di più ed era di questo che avevo bisogno. Giocando di più, posso aiutare molto di più la squadra sia al livello fisico che di qualità”
Ti trovi meglio meglio in mezzo o spostato a sinistra?
“Dipende. Dipende da quali giocatori compongono la squadra nell’assetto d’attacco”

BAPTISTA a Mediaset:
“Una partita difficile, nessuno si aspettava che non vincessimo dopo il 2-0. Abbiamo giocato un grandissimo calcio, è stato un peccato ma in una partita così tutto poteva succedere. Il rigore? Ero lontano, non ho visto. So solo che è stata una grande partita giocata su alti livelli da entrambe le squadre.”

VUCINIC a Sky:
“Mi dispiace molto, abbiamo sprecato una grande occasione, vincevamo 2-0 e meritavamo la vittoria. Sono molto amareggiato, perché il rigore non c’era. Me lo hanno detto tre o quattro compagni. Non c’era motivo per cui Mexes prendesse quel pallone con la mano e infatti non l’ha presa di mano. Ho fatto un gran gol, ma conta poco, per me era importante vincere”

PRADE’ a Roma Channel:
Buona risposta dopo eliminazione europea.
“Però a caldo c’è amarezza. C’è un rigore dubbio. Questo è un campo difficile dove non c’ha vinto nessuno, dove c’è una grandissima pressione. Loro sono in salute. Noi abbiamo giocato una gara corretta. Però abbiamo pensato che fosse chiusa. E il pareggio è soltanto amarezza”.
Sul Napoli
“Tanto di cappello e rispetto per il Napoli. Però noi dobbiamo essere più pratici e più cinici. Andiamo a casa con un punto. Sabato contro il Milan ripartiamo”.
Tre diffidati in campo.
“Avevamo grande paura per i diffidati, in una gara così difficile. Prendere un giallo era facile. Come è successo a Juan. Però sotto questo punto di vista siamo più maturi. Lavoriamo nella maniera giusta. Avevamo anche grandi assenze come Totti, Toni e Pizarro”.
L’obiettivo sono le prime tre posizioni?
“Sì, anche se sperare e songnare piace anche a noi. Oggi la vittoria ci avrebbe dato entusiasmo”.

MAZZARRI a Sky:
Sull’operato dell’arbitro…
“Sono d’accordo con Ranieri che non ci sia bisogno di parlare dell’arbitro. Bisogna essere collaborativi, pensare a fare gli allenatori senza considerare le decisioni arbitrali”.
E’ un punto conquistato o sono due punti persi?
“Credo che il Napoli oggi abbia perso due punti”.
L’attacco del Napoli non può prescindere da Denis?
“Quando non c’era Lavezzi, si diceva la stessa cosa di lui. Denis è entrato, ha avuto almeno tre palle gol, è un giocatore importante per noi”.
E’ il quarto pareggio consecutivo in casa. Come mai?
“La squadra gioca, arriviamo tante volte davanti alla porta, è un periodo così. L’importante è che la squadra giochi e costruisca, poi bisogna considerare anche la qualità degli avversari”.

PRADE’ alle Radio:
“Se vinci questa partita poi aspetti i rientri di Totti, di Pizarro, di Toni e di Julio Sergio con un altro stato d’animo. Sarebbe stata un’altra cosa. Adesso dobbiamo lavorare a testa bassa e aspettiamo la gara col Milan. Noi dirigenti siamo sempre stati con i piedi per terra ma anche a noi piace sognare. Questa squadra sa far fronte a tutte le situazioni. A Napoli non ha mai vinto nessuno. Nessuno era andato sul 2-0. Poi, è arrivato questo rigore che non voglio definire inesistente, ma almeno dubbio. Almeno. Oggi i ragazzi nelle difficoltà hanno dimostrato di essere una squadra forte”.

MAZZARRI a Mediaset:
” Un pareggio importantissimo, abbiamo fatto una bella partita ma non siamo stati concreti. Lavezzi era fuori da 8 partite non è ancora perfettamente recuperato, spero che già da domenica prossima potrò averlo in condizioni migliori. Ho deciso di non parlare più degli arbitri, a Udine avevo detto una mezza frase ed è scoppiato un casino. Meglio tacere, si creano polveroni inutili e si stravolge il senso di quello che si dice. A volte s’è parlato di sudditanza ma nella mente degli uomini non ci si può entrare, degli arbitri parlate voi. Il tridente nel finale mi piacerebbe rifarlo però insomma bisogna trovare gli equilibri. Alla fine avevo in campo Hamsik, Denis, Lavezzi, Zuniga, Gargano e Quagliarella ma devo sempre pensare se la squadra può supportare un determinato assetto tattico. Non metto la difesa a 4 perchè ci sono dei meccanismi consolidati da anni che mi pagano, dipende molto come si interpretano i moduli. Le mie squadre hanno sempre giocato in un certo modo e lo hanno fatto abbastanza bene. Il gioco e i risultati mi danno anche abbastanza ragione fin qui. Per ora non ho intenzione di cambiare modulo, in futuro si vedrà.”

RANIERI A Roma Channel:
Le sue sensazioni dopo questo pareggio
“Dopo l’Europa volevamo dimostrare di essere vivi. E lo abbiamo dimostrato perché abbiamo rallentato molto il gioco del Napoli, il primo tempo hanno tirato in porta solo con Maggio. Nella ripresa siamo andati avanti 2-0. Dovevamo essere più freddi, più calcolatori. Però eravamo stanchi. Ho tolto Baptista perché era molto stanco e l’arbitro non gli fischiava più nulla. Ho messo Faty perché è alto e poteva contrastare il loro gioco aereo”.
Oggi difesa a tre.
“Conoscevo la carica che il Napoli ha in casa sua. L’avevo visto con l’Inter dove aveva subito tanto. Ho giocato a specchio in modo da sfruttare le fasce. De Rossi mi faceva filtro davanti alla difesa e avevamo una buona coprtura dietro. Abbiamo attaccantio anche con sei attaccanti”.
Sul rigore concesso al Napoli.
“Vedendolo di faccia si vede che la palla sbatte prima sulla coscia e poi va sul braccio di Mexes. Per come era posizionato l’arbitro è un rigore logico”.
Reazione dopo beffa europea.
“Sì, però sono amareggiato. Contano gli episodi. A volte sono a favore a volte contro. La risposta al nostro pubblico l’abbiamo data”.
Ci sarà qualche recupero per il Milan.
“Toni è forse il più accreditato a essere convocato. Martedì dovrebbe aggregarsi al gruppo. Non so quanto si possa allenare con noi, non vorrei farlo arrivare stanco alla partita. L’importante, però, è che torni martedì”.

MONTALI alle Radio:
“Dobbiamo sbollentare la rabbia perché sabato c’è i Milan. Non dobbiamo lamentarci delle assenze perché non è il nostro stile. I raggazzi hanno avuto un ottimo approccio alla gara ma alla fine eravamo arrabbiati per il pareggio. Alla fine è stato un risultato giusto comunque Dobbiamo approfittare queste occasioni anche se dobbiamo fare un plauso al Napoli”
Vede la Roma stanca?
“No. Adesso avremo più tempo per riposare e per allenarci bene. Dobbiamo curare i difetti che abbiamo e migliorare se possibile i nostri punti di forza”
Sabato giocheremo con il nostro pubblico.
“Giovedì abbiamo sbagliato a non andare a salutare il pubblico e sappiamo che sabato ci sarà una grande cornice..”

CONTI a Sky:
“Noi vogliamo accettare le decisioni dell’arbitro. Ma sul rigore non c’era l’intenzione, ha preso prima la gamba, poi il braccio. L’ha dato, va bene lo stesso. L’arbitro era dietro. Va bene, andiamo avanti”.
Si allunga il treno dello scudetto?
“Si è chiaro. Oggi dopo il due a zero i ragazzi hanno fatto una grande prestazione perchè oggi non era facile contro il Napoli. Poi però c’è stata una grande reazione. Poi Denis ha dato un impatto a questa partita incredibile. C’è un po’ di stanchezza ma bisogna pensare già alla prossima col Milan”.
Vedi stanca la squadra?
“Un minimo di stanchezza c’è, l’abbiamo visto in queste partite che ci troviamo in vantaggio e non riusciamo a gestire la palla, per lo meno a farla girare. E’ chiaro che un giocatore come Pizarro per noi è importantissimo, ma anche quelli che stanno giocando stanno facendo bene e speriamo di rimetterci in sella e pensare alla partita di domenica”.
Credete ancor nello scudetto?
“Se pensiamo a quando c’erano i problemi avremmo messo una firma su questa posizione. Dobbiamo pensare di domenica in domenica adesso che siamo usciti dalla coppa Uefa”.
Fa male l’eliminazione dall’Europa?
“Non fa male. Si è abituati anche alle sconfitte, e purtroppo è successo. Bisogna andare avanti. Non dimentichiamo quello che hanno fatto questi ragazzi fino a oggi”.

TADDEI alle radio:
“Ogni volta che la Roma si affaccia sulle zone alte della classifica succede qualcosa di strano. Dovevamo reagire dopo l’eliminazione e l’abbiamo fatto. Il pareggio va bene”

HAMSIK a Mediaset:
“Sicuramente dispiace non aver vinto, abbiamo giocato benissimo il primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo iniziato malissimo ma il mister con i cambi ha cambiato la partita. Il mister è stato bravo, voleva che attaccassimo e giocassimo per vincere. Come dice lui se qualcuno entra in campo deve essere decisivo.”

RANIERI a Mediaset:
“E’ un peccato, eravamo entrati in campo con grande piglio autoritario, abbiamo rallentato il gioco del Napoli e abbiamo imposto a il nostro ma non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Il nuovo modulo è dovuto al fatto che non stiamo facendo più molto bene la linea difensiva. Temevo Lavezzi e volevo comunque assicurare grande spinta sugli esterni, il gioco non ne ha risentito. Siamo stati troppo in difesa solo negli ultimi minuti, ma se siamo andati sul 2-0 è perchè stavamo bene in campo con voglia e determinazione. Il rigore non c’è il pallone prende addirittura la coscia prima di finire sul braccio di Mexes, l’arbitro era dietro e non ha visto bene. Non credo che abbia dato un rigore di compensazione per l’episodio su Juan, tra l’ altro anche l’assistente ha detto che in quell’occasione Quagliarella ha accentuato. Rizzoli comunque ha diretto bene il match.”

RANIERI a Sky : (rivede rigore Napoli):
“Va bene quello che ha fatto l’arbitro va bene, ha diretto molto bene con polso fermo, perciò non ho nulla da dire. Nanche sull’ultimo l’arbitro evidentemente da dietro non ha visto il tocco con la coscia c’era la mano un po’ così aperta per cui l’ha dato, non bisogna stare a gridare al lupo. Fare l’arbitro è molto difficile, io giudico per come è andata la partita dell’arbitro, per quello che posso giudicare io che non sono Collina non sono un ex arbitro, per me la gara l’ha diretta molto bene con polso, lui stava dietro ha visto questa palla che scappava via ha optato per il calcio di rigore, dispiace perchè stavamo portando in porto una vittoria bella, difficile sofferta. Venivamo fuori dall’eruopa e volevamo dimostrare di fare una partita a testa alta e devo dire che i ragazzi erano riusciti ogni volta ad addormentare il gioco del Napoli, perchè si sa che vanno a fiammate sorretti dal pubblico, per cui c’era stata soltanto sul finale del primo tempo un’occasione con Hamsik che ha schiacciato troppo la palla terra di testa, Maggio scusate.E poi siamo passati noi in vantaggio è stato un peccato però va bene così dai”
Sulla difesa a tre
“Ci ho pensato come sempre ieri sera e ho comunicato stamattina, ho chiamato un po’ di reparti, ne ho parlato, ero convinto che avrebbero fatto molto bene”
Sulla difesa del secondo tempo a quattro
“Perchè ormai loro nella disperazione hanno messo dentro un altro attaccante per cui contro tre attaccanti non potevamo stare uomo contro uomo e la difesa a quattro aveva riportato un equilibrio logico”
Perchè la difesa a tre?
“L’ho fatto per poter non dare troppo spazio a Lavezzi e dare la possibilità a noi di spingere sulle fascie perchè così facendo la catena era sempre salda perchè avevo Perrotta e Riise sulla sinistra, Taddei e Motta sulla destra per cui il gioco lo sviluppavamo sempre le punte non sarebbero rimaste solo perchè avevano sempre il supporto di quattro giocatori, per cui attacavamo in sei e postevamo ridifendere bene con De Rossi sempre schermo davanti alla difesa a prevenire gli assalti centrali di Hamsik soltanto che Hamsik giocava a uomo su De Rossi per non farlo giocare”
La squadra è stanca?
“Non credo, io credo che oggi sul 2-0 se c’era una squadra che correva era la Roma, certo che poi dopo con la forza della disperazione il Napoli ha tentato il tutto per tutto era importante vedere la reazione dopo l’eliminazione dall’europa la squadra ha giocato per vincere è venuta qua con la voglia di vincere e poi ci sono degli episodi che ti condannano abbiamo pareggiato peccato c’è rammarico. l’Inter fa una corsa a se, forse il Milan può sperare, noi stiamo facendo un ottimo campionato bisogna dirlo”
Rifarebbe il cambio di Baptista?
“Certamente, Baptista aveva dato tutto, avevo bisogno o di un’altra punta che mi tenesse su la palla ma non ce l’avevo, per cui ho messo un centrocampista in più proprio alto perchè magari negli assalti finali con i colpi di testa mi può dare una mano”

JULIO SERGIO a Romanews.eu
“Come sto? Meglio, meglio”