Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke lunedì, 8 Marzo alle ore 05:01
da forzaroma.info I due brasiliani della Roma partecipano all’evento “Nike player Lounge” nel negozio di Roma, per presentare la maglia che il Brasile indosserà ai mondiali in Sudafrica. Juan e Julio Baptista sono arrivati alle 15:05 al negozio vestendo un completo della seleçao. “La stanchezza si sta facendo sentire – ha detto Juan ai cronisti presenti – Siamo una squadra con tanti nazionali ed è normale, ma adesso fino a fine campionato avremo la possibilità di allenarci e lavorare con calma e continuità. Abbiamo tante partite e possiamo fare bene” Sulle ultime due partite? “Tutti dicono di punti persi Napoli e contro il Milan – aggiunge Juan – ma io vi dico di guardare meglio le due partite. Sono due pareggi importanti. Ora andiamo a Livorno con la giusta mentalità vincente per prenderci tre punti” Domenica a Livorno si prevedono tanti tifosi al seguito “E’ bellissimo vederli al nostro fianco – ammette il difensore della Roma – Loro ci sono stati vicino anche nei momenti difficili e sono certo che anche a Livorno ci daranno la carica giusta” “Domenica sarà una partita importantissima – ha detto Julio Baptista – Adesso per noi ogni partita sarà una finale. Dobbiamo scendere in campo con questa mentalità per non rovinare quanto di buono fatto fin ad oggi” Per i mondiali il Brasile parte come favorita? “In genere sempre noi e l’Italia lo siamo, ma io dico di stare attenti anche all’Argentina” dice Juan Meglio che Inter e Milan escano dalla Champions? “Difficile rispondere. Magari escono e entrano in crisi – dice Juan – Oppure, invece, concentreranno l’attenzione sulo sul campionato… Mah, non saprei…” “Per i primi posti io dico che è ancora tutto aperto – ha detto Julio Baptista – Sia Milan e che noi posiamo ancora recuperare” Ti trovi meglio in coppia con Mexes o con Burdisso? “E’ la stessa cosa, sono tutti e due grandi giocatori – la risposta di Juan – Devo dire che siamo tre giocatori di livello ed io no dimenticherei nemmeno Andreolli che è un giovane che farà bene in futuro, uno che anche se gioca poco si è dimostrato ottimo professionista”. |