lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da corrieredellosport.it

L’attaccante giallorosso: «Totti ai Mondiali ci andrebbe di corsa. Con i tifosi ho un grande rapporto. Il Mondiale? Di sicuro non ho comprato il biglietto per il Sudafrica»

Luca Toni«Sto bene a Roma, ho un grande rapporto con la società e con i tifosi. Farò tutto il possibile per restare qui anche in futuro». Luca Toni ha le idee chiare: la sua volontà e quella di restare nella capitale anche dopo il 30 giugno. «Adesso devo solo pensare a giocare bene e a far gol», ha detto Toni, a margine di uno degli eventi della tappa romana del Fifa World Cup Trophy Tour, in partnership con Coca Cola, a Piazza del Popolo a cui hanno partecipato anche cinque campioni del Mondo dell’82 (Rossi, Cabrini, Collovati, Massaro, Conti). «Questo è il mio obiettivo nei prossimi due mesi. Dopo si vedrà: ripeto, la mia volontà è di continuare a giocare con la maglia della Roma», ha ribadito l’attaccante.

«DARO’ IL MASSIMO PER LA ROMA» – Una preferenza, quella dell’ex Bayern, che fa felice il direttore tecnico giallorosso, Bruno Conti, che non nasconde la sua simpatia per lui: «Adriano? Meglio Luca Toni ». Ma prima ancora di trattare il suo eventuale contratto con la Roma, il pensiero di Toni è uno solo: convincere il ct della Nazionale, Marcello Lippi, a convocarlo per il Sudafrica. «Di certo non ho ancora prenotato il biglietto – ha spiegato – devo dare prima il massimo per la Roma e ho una grande voglia di farlo dopo 40 giorni di stop. Per il resto sarà il ct azzurro a decidere».

«TOTTI AI MONDIALI ANDREBBE DI CORSA» – Balotelli-Cassano, Totti-Nesta, sono già tanti i tormentoni di Lippi. «Tra Balotelli e Cassano, io chiamerei Toni – ha confessato con un sorriso il centravanti giallorosso – Per quanto riguarda Totti, Francesco non è certo da convincere. Ai Mondiali andrebbe di corsa. Adesso deve solo pensare a tornare in campo il più presto possibile. Il caso Nesta invece è diverso: è un fuoriclasse vero, dipenderà da lui». Per il campionato le speranze scudetto non sono tante, «perchè l’Inter è troppo forte», e Toni pensa soprattutto a guadagnarsi la Champions League: «Possiamo vincere ovunque. Cominciamo da Livorno e alla fine faremo i conti». Domani sera intanto si godrà la sfida di Champions tra la ‘sua’ Fiorentina e il ‘suo’ Bayern. «Me la vogio proprio godere – ha concluso – Il cuore sarà diviso a metà, la vedrò senza fare il tifo».