martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


da Gazzetta dello Sport – goal.com

Il centrocampista giallorosso vuole aiutare il suo popolo dopo il terremoto.

David PizarroLa Roma, dopo un inizio di stagione travagliato, ora con Ranieri in panchina sta disputando un’ottima stagione. Uno dei protagonisti della cavalcata giallorossa e’ sicuramente David Pizarro che pero’, prima di parlare di calcio, vuole rivolgere un pensiero, e anche qualcosa di piu’, per il suo paese, il Cile, devastato da un terrbile terremoto: “Io non mi interesso di politica, ma mi batto per i diritti umani e per la solidarietà. Ora voglio spendere le mie energie per aiutare il Cile a risollevarsi dal terremoto del 27 febbraio – poi, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, spiega il suo impegno – Oggi apro un conto per raccogliere donazioni da destinare alla ricostruzione. Si chiama Urgencia terremoto Cile”.

Pizarro non e’ la prima volta che si impegna in inizative benefiche, il cileno spiega da cosa nasce questa sua voglia di solidarieta’ nei confronti dei meno fortunati: “Ho mangiato molta merda per arrivare. Sono fortunato perché so giocare a calcio, ma oltre il campo c’è la vita”.

Il discorso poi si sposta sul calcio. Pizarro sta facendo benissimo alla Roma, Cossu del Cagliari e’ stato invece convocato in Nazionale da Lippi, in comune hanno un’altezza ‘fuori dal comune’ per un giocatore di calcio: “I più grandi calciatori della storia non superano l’1,70: Maradona, Baggio, Pelé. Contano le capacità, non i centimetri”. Il cileno poi prova a spiegare cosa e’ cambiato con il passaggio da Spalletti a Ranieri: “Ranieri ha l’esperienza di un uomo che ha girato il mondo. La voglia di far bene nella sua città è energia positiva. Cosa mi rimane di Spalletti? La stima. La considero una grande persona”.

La Roma e’ addirittura in corsa per lo scudetto ma per assurdo c’e’ anche un terzo posto da difendre: “È il momento di spingere – dice Pizarro – Dicono che siamo stanchi, ma non è vero”. La chiusura e’ sul suo futuro dopo la scadenza del contratto con la Roma (2013): “Chiuderò la carriera nella squadra della mia città, il Santiago Wanderers”.