mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da news-roma.com

Alberto AquilaniAlberto Aquilani potrebbe tornare alla base. Beninteso, in prestito per un anno. Queste le indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, sponda Liverpool. Dove il centrocampista di Talenti, pagato 20 milioni d’euro dalla dirigenza dei Reds, non trova spazio nonostante la “benedizione” del tecnico Rafa Benitez. Che, visti i tempi, appare in caduta libera, pronto all’addio, richiamato dalle sirene spagnole, per tacere della consueta voce secondo la quale sarebbe il sostituto ideale di Mourinho sulla panchina dell’Inter. Aquilani è un giocatore che piace a Ranieri, pronto a schierarlo nel centrocampo a tre e non come alternativa a De Rossi e Pizarro. Unico handicap, lo stipendio: “Alb” ha un quadriennale da 20 milioni di euro (5 a stagione più i bonus), cifra improponibile a Trigoria. Inevitabilmente, qualora i tasselli del mosaico s’unissero, dovrebbe ridursi lo stipendio come ha fatto Toni, arrivato anche lui in prestito. Per un giallorosso in possibile arrivo, ce n’è un altro in presumibile partenza: Philippe Mexes. Il transalpino è nel mirino del Manchester United che, ben oltre le chiacchiere d’uno sfaldamento economico, lunedì presenterà il nuovo accordo con Turkish Airlines, la compagnia aerea della Turchia, che rimpinguerà le casse dei Red Devils. “Rugantino” è uno dei tre obiettivi dello United e la news fa il paio con quella della ricerca da parte della Roma d’una alternativa: Gallas, Nilsson e, ultima in ordine cronologico, Michele Canini. Le voci s’infittiscono una dietro l’altra, mentre i procuratori s’affrettano a mettere i puntini sulle “i”. Dopo le esternazioni del manager di Brighi (due giorni fa), ieri sono arrivate quelle del procuratore di Guberti. «Il feeling con Delneri – ha spiegato Claudio De Nicola – è ottimo e siamo contenti per aver scelto la Sampdoria, tornerà a Roma con più esperienza alle spalle. Stefano è un ragazzo che mette al primo posto la stima dell’allenatore, della società: alla base di tutto, vuole un rapporto sano e corretto con la gente che lo circonda». Nel frattempo s’avvicina la sfida col Livorno, club timonato dal romanista Serse Cosmi che, proprio contro la “sua” squadra, potrebbe perdere la panchina. Ranieri sta preparando a puntino la sfida con i labronici: ieri ha provato una sorta di Roma sperimentale, priva di qualche big e con qualche innovazione tattica: a far coppia con Pizarro ha posizionato Brighi a far le veci di De Rossi; Tonetto è stato provato sulla fascia sinistra, al posto di Riise e al centro della difesa hanno giostrato Mexes e Burdisso.