martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


da forzaroma.info

Simone TiribocchiTifo Roma da sempre – ha detto Simone Tiribocchi, attaccante dell’Atalanta, intervistato da Teleradiostereo – Ancora non so se domenica giocherò, il mister non da mai la formazione in anticipo. Siamo pochi, purtroppo abbiamo diverse assenze ma ancora il mister non ha deciso chi mandare in campo. Non so se opterà per un 4-4-2 o si coprirà un pochino di più, vedremo.

Da tifoso appassionato, come stai vivendo questa stagione della Roma? Pensi che alla fine possa farcela ad aggiudicarsi il Campionato? Fino ad un mese fa non avrei mai immaginato una rimonta del genere, ora la Roma si è rimessa in corsa alla grande. Le prossime due partite saranno fondamentali. Spero che il derby lo vinca, per domenica non saprei davvero cosa dire.

Quella di domenica sarà una gara da ultima spiaggia per voi? Per noi ormai ogni partita è fondamentale, poi avremmo anche l’Inter da affrontare: ancora mancano diverse gare, ce le giocheremo alla grande per tentare l’impresa.

Se ti capita la palla buona che fai? Farò gol, non posso fare altro. Però posso già promettere da ora il massimo impegno per la partita contro l’Inter. Anche i romani che incontro a Bergamo mi chiedono di mettermi una mano sulla coscienza, ma se c’è da far gol lo farò.

Come sta preparando Mutti la partita? Vi ha detto qualcosa di particolare? Sarà sicuramente una partita difficile, noi dovremmo essere bravi a sfruttare qualsiasi eventuale occasione la Roma ci conceda, stando bene attenti alla fase difensiva. Con quei giocatori che la Roma ha davanti, ogni errore per noi può essere fatale.

Da addetto ai lavori, qual’è il tuo giudizio sulle tre squadre che si stanno giocando lo scudetto? Secondo me l’Inter rimane la squadra più forte e Mourinho è molto bravo. Per quanto riguarda la Roma io ero uno “spallettiano” convinto, però devo ammettere che Ranieri ha dei meriti eccezionali, poi ha giocatori come Totti, De Rossi e Vucinic che sono dei veri campioni. Per il MIlan invece credo che sia stato bravissimo Leonardo, ha fatto un ottimo lavoro.

Parlando di te, cosa credi ti sia mancato per fare quel piccolo e definitivo salto di qualità? Sinceramente non lo so. Prima essendo più giovane credevo fosse sempre colpa degli altri, ora sono maturato moltissimo, però credo che ormai sia tardi.

Sei mai stato vicino alla Roma? Non credo. C’è stata qualche voce in passato, però mai nulla di concreto, purtroppo.

Ricordi d’infanzia da tifoso giallorosso? La Roma di Voeller su tutti. Poi ovviamente ero in piazza a festeggiare lo scudetto del 2001: fantastico.