lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


Maestri della sceneggiata. Con un regista come Murigno il calcio diventa un fiction, diventa teatrino offerto ai taccuini e alle parole dei poveri commentatori. Con un arbitro facilmente condizionabile ottengono facilmente il loro obiettivo.

La Roma non ha giocato bene, ma se è per questo neanche l’Inter. I nera(bianco)azzurri hanno capitalizzato al massimo il gol di Milito, facilitato dall’enorme errore di Mexes, non nuovo a far entrare gli avversari dritti per dritti in area di rigore.

Poi è stato un continuo piagnisteo su ogni decisione arbitrale, a favore e contro. Sempre li a chiedere, a piangere, vero Materazzi? L’arroganza senza eleganza, l’arroganza a torto. Materazzi era da rosso, c’era un rigore su Toni, ma per Rizzoli è tutto ok.

Il primo tempo lo abbiamo buttato ma nella ripresa Juan e Vucinic potevano almeno portarci ai supplementari. Si è giocato non più di dieci minuti nel seconda frazione. Una perdita di tempo continua.

Chivu, ingrato, si permette di offendere un’intera tifoseria dimenticandosi da dove veniva prima di approdare nella capitale. Lo sgaro in testa ha lasciato sicuramente il segno.

Gli ultimi minuti sono il risultato di una conduzione di gara pietosa. Il capitano ha sbagliato a dare il calcione in campo, lo doveva dare negli spogliatoi. Come fanno loro.

Sempre più orgogliosi di noi sempre più schifati di questo tipo di calcio.

petra@corederoma.it